Il gol contro il Livorno ne ha sancito la rinascita. Forestieri is back, direbbero gli americani. Messi alle spalle i problemi d'inizio stagione, l'italo-argentino è diventato un punto fermo nel reparto avanzato biancorosso. É lui, oggi, la lampadina che s'accende per illuminare, spesso con un colpo di magia, la manovra del Bari. In esclusiva per i nostri microfoni abbiamo intervistato Simone Canovi, procuratore del fantasista sudamericano. Ecco cosa ci ha detto.

Come si spiega il rendimento piuttosto deludente di Forestieri ad inizio stagione e, al contario, le buonissime prove di queste ultime settimane? "Fernando nella prima parte di campionato ha avuto delle difficoltà personali. C'è stato un momento di appannamento. Era poco tranquillo, non riusciva ad esprimere sul campo quello che sapeva di poter esser in grado di dare. Questo gli ha tolto sicurezza. Poi, grazie al mister e al direttore sportivo Angelozzi, ha ritrovato fiducia in se stesso e oggi ne vediamo i risultati. A dicembre non è tornato a casa ma è rimasto in Italia ad allenarsi, per dire quanto ci teneva a riscattarsi..".

Quindi il nervosismo di Forestieri d'inizio stagione, di cui sono testimonianza le due espulsioni, dipendeva dalle frustrazioni del giocatore, che non riusciva a dare il meglio di sè in campo? "Sì, esattamente. Fernando era nervoso perchè non riusciva a ripagare la fiducia che l'ambiente aveva riposto in lui. Sono stati momenti difficili, ma li ha superati".

Ma ci sono mai state frizioni tra il giocatore e Torrente? "No, mai. Forestieri sa cos'è la riconoscenza ed è grato al mister e al direttore sportivo di avergli dato questa opportunità a Bari. Poi Fernando è un pallino di Angelozzi, che lo seguiva sin dai tempi in cui era direttore sportivo del Lecce.".

E a Bari Fernando come si trova? "Molto bene. Anche quando sul campo aveva delle difficoltà, s'è sempre trovato a proprio agio nel capoluogo pugliese".

Forestieri è arrivato a Bari con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ma qual è il suo futuro? "Beh, è presto per dirlo. Ora questi discorsi sono davvero prematuri. Fernando deve concentrarsi sull'immediato presente, pensare solo alla prossima partita. Il suo futuro lo decideranno le sue prestazioni. Certo al momento nulla è escluso. Magari potrebbe tornare in Serie A proprio con la maglia del Bari, chi lo sa..".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Lun 20 febbraio 2012 alle 19:15
Autore: Diego Fiore
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