Se si chiede a un qualsiasi appassionato di calcio italiano degli anni novanta cosa rappresentava il Bari non avrebbe avuto esitazioni a rispondere: "Il Bari? La squadra del trenino". Un'esultanza simpatica e contagiosa, simbolo di un gruppo che strappò applausi nel campionato di serie A 1994-95. I biancorossi, tornati in A dopo due anni di purgatorio, ottennero un discreto dodicesimo posto in classifica, togliendosi lo sfizio di andare a vincere lontano dal San Nicola per ben sei volte. Numeri che raramente si sono visti nella storia del club pugliese. Vittorie importanti, ottenute contro avversari di prestigio come Lazio, Milan e Inter. Fu proprio in casa dei nerazzurri, il 16 ottobre di ventidue anni fa, che nacque il trenino.

Contro la formazione di Ottavio Bianchi il Bari fu protagonista di una partenza sprint: dopo settanta secondi di gioco Guerrero portò in vantaggio i galletti con un potente destro sotto la traversa. Il raddoppio a fine primo tempo: cross dalla destra di Gautieri per Tovalieri che al centro dell'area di rigore anticipò un avversario siglando il suo secondo centro in campionato. Subito dopo il gol il Cobra si portò nei pressi della bandierina del calcio d'angolo seguito dai compagni e inscenò per la prima volta il trenino. Nella ripresa il Bari ebbe altre occasioni per aumentare il proprio vantaggio ma il portiere avversario fu decisivo in almeno tre circostanze. Arrivò invece il gol della bandiera dell'Inter con Pancev, inutile ai fini del risultato finale.  

Anni dopo Guerrero ricorderà quel magico pomeriggio: "Il ricordo più bello è senz'altro quello della vittoria a San Siro contro l'Inter, per 2-1. Il trenino? Non fu un'improvvisata. Ne avevo già parlato negli spogliatoi e io stesso già festeggiavo così in Colombia". 

Inter-Bari 1-2 Highlights
Inter-Bari 1-2 Tovalieri
Sezione: News / Data: Dom 16 ottobre 2016 alle 12:30
Autore: Francesco Serrone
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