Ha fatto rumore la vicenda che ha riguardato Bentivoglio. L'ex centrocampista biancorosso, nel giro di una giornata, è stato prima nominato tecnico del Piacenza, e poi invece - a fronte della contrarietà dei tifosi per un precedente coinvolgimento del nome di Bentivoglio nel caos calcioscommesse - ha dovuto chiudere anzitempo la sua avventura. L'avvocato Daminato, in una lettera riportata da tuttomercatoweb, ha espresso la seguente posizione, chiarendo: "La decisione assunta da parte della dirigenza del Piacenza Calcio va rispettata. Tuttavia è particolarmente spiacevole per il mio assistito ricevere una comunicazione di esonero per ragioni che nulla hanno a che fare con aspetti di natura tecnica. La tifoseria ha espresso il proprio disappunto rispetto alla scelta di affidare la guida della squadra a mister Bentivoglio ed in ragione di ciò la società è tornata sui propri passi a sole otto ore di distanza. Non è intenzione del mio assistito creare ulteriori polemiche o alzare i toni di una vicenda che lo sta danneggiando professionalmente ed umanamente. Abbiamo appreso che le ragioni in base alle quali la tifoseria avrebbe manifestato la propria avversione rispetto all’ incarico conferito a Simone Bentivoglio sarebbe relativa a fatti avvenimenti nella stagione 2010-2011. Parliamo di una vicenda di 15 anni fa per la quale Simone Bentivoglio non ha ricevuto alcuna contestazione in ordine alla commissione di condotte finalizzate alla alterazione del risultato di gare sportive. Il mio assistito all’epoca venne tirato in ballo da dichiarazioni rese dall’ex Calciatore Carlo Gervasoni, il quale peraltro coinvolse altri calciatori dell’epoca. L’indagine dimostrò la totale estraneità ai fatti di Simone Bentivoglio il quale non fu sottoposto ad alcun procedimento penale. Anche In ambito di giustizia sportiva venne chiarito che Bentivoglio non aveva scommesso su partite ne’ tantomeno alterato il risultato delle stesse. All’epoca dei fatti a Simone Bentivoglio venne contestata una mera omessa denuncia per la quale venne concordata una sanzione. La sanzione è stata scontata, Bentivoglio ha continuato la sua carriera sia come giocatore che successivamente come allenatore, conseguentemente è del tutto evidente che essere esonerato per questioni di tale natura, oltre a rammaricarci, costituisce un danno ingiusto al percorso professionale del mio assistito".

Sezione: Gli ex / Data: Sab 23 novembre 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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