Godeas a TuttoBari: "Stagione poco positiva, la squadra valeva i playoff. I motivi..."

Un Bari incompiuto, dalle potenzialità mai davvero espresse. È questo il quadro che emerge dalle parole di Denis Godeas, ex attaccante biancorosso nella stagione 2002-2003 e simbolo assoluto della Triestina, intervenuto ai microfoni di TuttoBari. Oggi allenatore, Godeas ha seguito con attenzione il percorso dei pugliesi nell’ultima Serie B e non nasconde la propria delusione per l’annata vissuta dalla squadra.

“Dopo un’annata complicata come quella dello scorso anno, l’obiettivo minimo era tornare in zona playoff. E invece – racconta – non è stata certo una stagione positiva. Il motivo? Solo chi è dentro il contesto lo può davvero sapere”. L’analisi dell’ex bomber è lucida e impietosa: “Dall’esterno, l’organico sembrava all’altezza e l’allenatore mi è parso capace. Non si vedevano criticità evidenti, eppure la squadra è sempre rimasta ai margini della zona playoff senza mai trovare continuità”.

A preoccupare, per Godeas, non sono state tanto le lacune tecniche, quanto gli aspetti mentali che hanno causato i troppo frequenti crolli verticali nei secondi tempi. "Questi problemi psicologici, però, sono difficili da spiegare se non sei nello spogliatoio tutti i giorni. Da fuori puoi valutare la prestazione, il risultato, ma capire davvero cosa accade è un’altra cosa. Anche da allenatore, a volte, non riesci a comprendere certe dinamiche nemmeno standoci dentro”.

Nonostante le difficoltà, Godeas evita processi sommari: “Non è giusto giudicare senza conoscere. Ma è evidente che qualcosa si sia rotto. Una squadra così non può non centrare almeno l’obiettivo minimo. Qualche errore è stato fatto da parte di tutti, questo è certo”.

Ora il futuro del Bari si gioca tutto sul tavolo delle scelte: “Si parla di rimettere in discussione l’allenatore oppure ripartire da lui. Ma nel calcio conta ciò che fai durante la settimana, come gestisci il gruppo. È lì che si costruiscono i risultati. E questo lo può sapere solo chi lavora gomito a gomito con lo staff”.

Per Godeas, però, non tutto è perduto: “All’inizio l’avevo inserita tra le possibili protagoniste del campionato. Evidentemente qualcosa è andato storto. Ma con una base tecnica solida e un piano chiaro, il Bari può rialzarsi presto”.