Bari, ora è bagarre lì davanti. Longo sfoglia la margherita: le possibili alternative tattiche e i favoriti

Col rientro di Novakovich, da ieri in gruppo, Longo ha a disposizione tutta la batteria di attaccanti. I moduli utilizzati da Longo sono sempre stati il 3-4-1-2, il 3-4-2-1 e il 3-5-2. Dunque i posti disponibili sono due/ tre per quanto riguarda il reparto offensivo.

La batteria di punte vede disponibili Lasagna, Novakovich, Bonfanti e Favilli. Trequartisti Falletti, Pereiro e Bellomo. Prendendo in considerazione il primo schema tattico, ad oggi, per la posizione di trequartista se la giocano Bellomo e Falletti. Pereiro sembra più indietro, soprattutto per quanto riguarda la sua condizione fisica. Per quanto riguarda il ruolo di punta, le gerarchie, rispetto alle prime battute del campionato sono ribaltate. Lasagna ha avuto un infortunio serio e poi, al suo ritorno, non ha brillato, mentre Novakovich, come già detto, è appena tornato arruolabile. I due posti, dunque, sembrebbero essere appannaggio di Favilli e Bonfanti. Con Longo, però, le sorprese non sono mai escluse. Passando al 3-4-2-1 la situazione potrebbe leggermente variare. Per il discorso fatto prima sulla trequarti, Falletti e Bellomo sarebbero avanti, ma Pereiro non andrebbe escluso a priori in un trequarti a due. 50 e 50 tra Favilli e Bonfanti per il ruolo di unica punta. Entrambi hanno i mezzi fisici e tecnici per reggere da soli il peso dell'attacco.

Situazione profondamente diversa col 3-5-2. Con questa disposizione i trequartisti passerebbero in secondo piano e l'ex Como potrebbe puntare sull'artiglieria pesante, mettendo in campo Favilli e Bonfanti. Esperimento già tentato a Castellammare. Falletti e Bellomo tornerebbero in gioco in caso di 3-5-1-1, con uno dei due che andrebbe a supportare l'unica punta. Dubbi di modulo e di formazione che hanno accompagnato il Bari per tutta la stagione e con cui Longo ora trova a farsi, concretamente, i conti, con tutto l'attacco a disposizione. L'abbondanza, chiaramente, è sempre una condizione migliore rispetto alla scarsità. Sarà dunque un dolce scegliere per l'allenatore del Bari che, però, non può più sbagliare, arrivati a questo punto della stagione.