La partita di Brescia di oggi è un crocevia importante per il Bari. Un piccolo esame di maturità per capire cosa questa squadra vuole essere e vuole dare in questo campionato. La scalata dei biancorossi verso le posizioni nobili della classifica è ripartita dalla vincente trasferta di Salerno. La sosta ha permesso alla compagine barese di ricaricare le pile con la fiducia ritrovata per la vittoria in terra campana con la prospettiva di scendere nuovamente in campo per tornare a vincere al San Nicola e sfatare quel tabù. Con il Cittadella è andata bene ed ora non ci si vuole più fermare.

Lo step da superare sarà proprio dare la giusta continuità alle ultime due partite. Due vittorie conquistate e una classifica che oggi sorride di più ai biancorossi. Ma per rimanere il alto non bisogna sbagliare la trasferta di Brescia. Un campo ultimamente che ha sorriso ai biancorossi e chissà che la cabala possa essere dalla parte dei galletti anche stavolta. Ci sono momenti che possono essere decisivi per una stagione. E questa è una fase importantissima della stagione biancorossa. Arrivare a fine anno solare con una quantità di punti robusta e una posizione in graduatoria lusinghiera potrebbe aprire scenari interessanti.

Il tutto, ad ogni modo, passa dalla sfida ai lombardi di oggi nella convinzione di uscire da questo campo con una vittoria che significherebbe tantissimo in termini di autostima e forza mentale. E' fondamentale riconfermare i nuovi progressi che la squadra ha fatto sia nel modo di giocare che nel concretizzare le occasioni create. La possibilità di rendere al massimo il potenziale della propria rosa fa si che i risultati si possano ottenere con più facilità. Con un imperativo categorico. Quello di migliorare la prestazione del secondo tempo specie se i biancorossi dovessero trovarsi in una situazione di vantaggio. Il passetto in avanti da fare sarà proprio questo. Mantenere la stessa concentrazione, la stessa cattiveria agonistica e non stare rintanati nella propria metà campo in attesa degli eventi. Con passività e poca presenza. La continuità di prestazione sta proprio in questo. Non cambiare modo di giocare tra un tempo e l'altro, mantenere sempre la propria identità, non spersonalizzarsi e dare il colpo decisivo laddove esso sarà possibile. Le chiavi saranno queste. Per guardare al futuro con fiducia e, soprattutto, per uscire da Brescia con un risultato positivo.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Maurizio Calò
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