Raffaele Pucino, in Puglia dal 2021, è uno dei punti fermi di questa squadra. Decisivo nell'annata dell'approdo in B, punto fermo nell'anno della finale play-off, spesso rincalzo nell'annata appena trascorsa.

Quest'anno, sin dal precampionato, è stato uno dei punti fermi nella difesa a tre del Bari. L'inizio disastroso dei biancorossi e del pacchetto arretrato, in particolare, aveva fatto finire lui, in primis, sul banco degli imputati. Un qualcosa che aveva l'ex Ascoli aveva mal digerito e che ha esternato, con un duro sfogo, nel post gara di Bari-Sassuolo."Si è creato troppo casino per le due prestazioni precedenti. Abbiamo subito due gol contro la Juve Stabia da calcio d'angolo e su una ripartenza. Il giorno dopo sembrava un Bari che facesse acqua da tutte le parti. Se il primo tempo contro il Modena fosse finito 0-2, non avremmo rubato niente. Abbiamo subito gol da calcio di rigore e da punizione e di nuovo le stesse osservazioni. Noi all'interno rimaniamo convinti e fiduciosi di quello che siamo, sin dal primo giorno di ritiro; da fuori la gente ci mette un attimo a togliere questa fiducia" sottolineò. A cui poi aggiunse: "Mi dà solo fastidio che si pensi da fuori che quelli che vi sono già in squadra siano scarsi. Sentirmi dire che sbaglio la prestazione per una punizione, mi girano un po' le palle. Ci siamo fatti il sedere per restare qua dopo l'annata scorsa". Parole dure, forse un po' troppo, dato che il campionato era appena iniziato e dato lo scorso apporto dei biancorossi(un solo punto in tre gare, giunto al 90'). Parole che hanno infastidito molto anche i tifosi biancorossi.

Da quel momento, però, Pucino e il Bari sono ripartiti. Un pareggio con tanti rimpianti a Genova, la convincente vittoria casalinga contro il Mantova e il netto successo di Frosinone. Tutte prestazioni in cui l'ex Catania non ha fatto mancare il suo apporto, guidando la retroguardia in maniera sicura con capitan Vicari, data l'anzianità e l'esperienza che portano in dote. Significativo, nell'ultimo match, il recupero di Pucino, dopo una piccola sbavatura, atto ad evitare un gol quasi certo dei laziali.

Ora Pucino e la retroguardia devono continuare su questa falsariga, per accumulare più punti possibili e risalire la china. D'altronde un vecchio detto dice che la difesa è il miglior attacco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 21:00
Autore: Armando Ruggiero
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