Tra i giocatori del Bari in prestito questa stagione, c’è anche Ismail Achik, approdato all’Ascoli con la formula del prestito secco fino al termine dell’annata.

Il marocchino classe 2000 era arrivato a Bari nel 2023 per rinforzare la squadra, ma non è riuscito a lasciare il segno nel suo primo campionato di Serie B. Pur mostrando buone qualità in fase offensiva, con inserimenti e capacità di rendersi pericoloso nell’area avversaria, Achik non ha convinto del tutto. La scorsa stagione ha totalizzato 836 minuti in campo, di cui solo sei presenze da titolare. La sua unica gioia personale è arrivata l’11 novembre 2023 contro la Feralpisalò, quando ha segnato un gol decisivo per il pareggio a 10 minuti dalla fine. Poi ha firmato il suo primo assist in biancorosso, contro la Ternana, servendo Dorval, compagno già ai tempi del Cerignola. In realtà il suo rendimento non ha conosciuto altre impennate, portando il Bari a scegliere di mandarlo in prestito per permettergli di maturare altrove.

All’Ascoli, squadra di Serie C, Achik non ha ancora trovato la continuità sperata. Il minutaggio è diminuito: ha totalizzato finora solo 110 minuti in campo. L’esordio non è stato brillante, chiuso con alcuni falli evitabili, un’ammonizione e una sostituzione. L’unica gara da titolare è stata contro la Virtus Entella, persa 2-1. Poi ha collezionato brevi apparizioni contro Ternana, Pontedera e Vis Pesaro, entrando nei minuti finali. Tra le sue prestazioni, si segnalano alcune iniziative interessanti: contro il Pontedera, terminata 1-1, si è messo in evidenza con qualche accelerazione sulla fascia, mentre contro la Vis Pesaro ha calciato una bella punizione al 73’. Ma lì in poi solo panchine

Achik punta a ritrovare continuità e maggiore spazio nell’Ascoli, cercando di sfruttare al meglio questa esperienza per crescere e dimostrare il suo valore. Nonostante le difficoltà incontrate finora, il Bari continua a credere nel suo potenziale, come dimostra il contratto che lo lega al club fino a giugno 2027.

Sezione: News / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 15:30
Autore: Martina Michea
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