Ultimi tre (o cinque) esami di recupero per un Bari da 3 in pagella negli ultimi due mesi. Tre sono anche i punti conquistati nelle ultime 10 partite, dal 24 febbraio al 27 aprile. Due mesi di vero e proprio inferno, iniziati con la trasferta di Bolzano e chiusi nell’estremo opposto della penisola -a Cosenza- sempre con lo stesso risultato: la sconfitta.

In realtà, il Bari, si accingeva ad affrontare la partita con il Sudtirol dopo due vittorie con Lecco e Feralpisalò e, soprattutto, con la classifica che recitava nono posto e playoff distanti solo un punto. Quella di Bolzano, però, è stata la peggior partita stagionale, che coincise con una sconfitta e quello che sarebbe poi diventato l’addio agli spareggi per la promozione.

Da lì, come detto, il Bari ha raccolto solo 3 punti (con Spezia, Modena e Pisa). Le sconfitte con le prime della classe (Cremonese e Como), sommate alle precedenti contro Sudtirol, Catanzaro, Venezia e Sampdoria, sono costate la panchina a Iachini. L’ultima disfatta, apparsa quasi una resa, a chiudere il bimestre horror dei biancorossi, è stata la trasferta calabrese. A Cosenza, un Bari scivolato intanto al terzultimo posto, ha rimediato un terribile 4-1.

Adesso, il solo mese di maggio dovrà bastare al Bari per salvare l’anno. Tre gli appuntamenti della regular season, uno questo pomeriggio contro il Parma, poi Cittadella e Brescia. Attualmente in zona retrocessione diretta, il galletto dista però solo una lunghezza dalla salvezza. Troppo poco per non provarci, anche se servirà un netto cambio di rotta, pur solo per garantirsi altri due appelli aggiuntivi, il 16 e 23 maggio, date dei playout 2023-2024.

Sezione: Copertina / Data: Mer 01 maggio 2024 alle 08:15
Autore: Luigi Arbore
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