Il tecnico del Bari, Moreno Longo, ha parlato ai microfoni di RadioBari al termine dell'amichevole vinta dai biancorossi 9-0 contro il San Giovanni Teatino.

"I ragazzi hanno dato disponibilità nel mettere in pratica ciò che stiamo allenando. Sono contento perché queste partite puoi vincerle con risultati del genere improvvisando, oppure cercando di fare delle cose corrette come abbiamo fatto oggi, sempre attraverso il gioco e un'identità che è in stato embrionale dato che stiamo lavorando da tre giorni. Indipendentemente dal giocatori mi interessa occupare delle posizioni del campo. I ragazzi lo stanno facendo bene con i tempi corretti, oggi è un allenamento, siamo all'inizio e prendiamo tutto con le pinze".

Sull'intensità: "Non possiamo permetterci di fare le cose sottotono, la Serie B è un campionato intenso. La riaggressione è una fase di gioco in cui crediamo, spero di migliorarla e farla entrare il prima possibile nella testa dei ragazzi".

Sul mercato: "Quali reparti dobbiamo ancora puntellare? Tutti, dobbiamo migliorarci. Parlo di 4-5 giocatori importanti, mentre altri arriveranno per completare. 4-5 giocatori nuovi devono permetterci di fare un salto di qualità, questo è l'obiettivo".

Sui giocatori che non hanno la certezza di rimanere a Bari: "Loro devono innanzitutto allenarsi a 100 all'ora per loro stessi perché sono professionisti. Io la porta non la chiudo a nessuno, osservo tutti con attenzione e mi riservo di dar spazio al campo. Il lavoro che fanno serve a loro indipendentemente da dove giocheranno".

Sui titolari: "Non mi piace parlare di titolarità, è presto: bisogna sentirsi parte importante di una squadra e tutti devono giocare per conquistarsi un posto continuamente. Vorrei avere dubbi ed essere messo in difficoltà nelle scelte".

Su Oliveri e Manzari, che non hanno preso parte al match: "Sono partiti da poco e stanno facendo il lavoro che gli altri hanno svolto a Bari; domani saranno col gruppo e dalla prossima amichevole saranno dei nostri. Oliveri è un quinto che può giocare a destra e sinistra, è un giocatore di gamba con buona fisicità; Manzari è un trequartista mancino che ama giocare dentro il campo, ha spunti interessanti e deve migliorare la fase conclusiva; ha un sinistro qualitativo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 luglio 2024 alle 21:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print