Mattia Maita è giunto in Puglia più di quattro anni fa, precisamente nel gennaio 2020. Sin dagli esordi con i biancorossi ha mostrato le sue qualità. Pian piano si è ritagliato il suo posto da titolare, crescendo a livello tattico e tecnico, sino alla definitiva consacrazione, nell'anno della promozione dalla C alla B.

Nel 2022/23 il Bari, da matricola terribile, stupisce tutti e disputa un campionato stupendo. L'ex Catanzaro è il faro del centrocampo e dei biancorossi. Poi, a fine campionato, la doccia amara con la finale play-off persa. Qualche interessamento dalla A arriva, ma Maita rilancia e rinnova fino al 2026 con i galletti. La stagione scorsa, è storia nota, le difficoltà per il Bari sono tante e svariate. La stagione del centrocampista, così come quella della sua squadra, è difficile e sfortunata. Maita colleziona tanti piccoli infortuni che gli impediscono di avere quella continuità che servirebbe. Nel finale di campionato però, nonostante gli acciacchi, si carica la squadra sulle spalle e recita un ruolo da leader. Poi la salvezza e le parole di Maita, post Ternana-Bari, che sembrano lasciar intravedere nubi sul suo futuro. Con l'addio di Di Cesare sembrava scontato che la fascia di capitano passasse a lui, ma, sin dalle prime battute di mercato, si registra un forte interesse del Cesena per lui, mai smentito o diminuito.

Nel ritiro, cominciato da qualche giorno, Maita non figura mai tra i titolari (subentrando sempre nel secondo tempo) e la fascia viene affidata a Pucino. Domani ci sarà il terzo test e il copione dovrebbe ripetersi uguale. Le strade del centrocampista e del Bari che sembrano allontanarsi sempre di più. Nessuno può dire con certezza se il suo futuro sarà ancora in Puglia o sceglierà altri lidi, ma bisogna ammettere che, se in condizioni fisiche ottimali, è uno dei profili migliori della categoria nel suo ruolo e un assaggio lo si è visto due anni fa, mentre lo scorso anno più raramente.

Maita, evidentemente, sta ancora ponderando nel ritiro barese, in attesa di segnali anche da mister e società. Che sinora non sono positivi. Il futuro è tutto da scrivere.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 19 luglio 2024 alle 20:00
Autore: Armando Ruggiero
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