Dino Bitetto, ex calciatore del Bari, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni, analizzando la questione multiproprietà e ricordando qualcosa della sua esperienza in biancorosso. Ecco le sue parole.

Sulla multiproprietà… “Per la squadra non è un problema. La rosa è quella, giocatori, allenatore e collaboratori penso pensino poco a questo. La questione è tutta legata ai De Laurentiis e ai tifosi, appassionatissimi. La multiproprietà è una messa in ostaggio di un’intera città, che meriterebbe ovviamente una proprietà unica che possa far valere sempre e comunque le sue competenze nella società”.

Il ricordo più bello in biancorosso: “Sicuramente l’era Catuzzi, c’è stata da parte di tutti noi una crescita professionale notevole, è stato un allenatore innovativo. Noi sul campo meritavamo tutto quello che poi abbiamo fatto.”

Sul calcio ora… “Non ho chiuso assolutamente. Mi informo, la curiosità e la passione è rimasta tale e quale, anzi più passa il tempo e più vado alla ricerca di informazioni. Sono nato nel mondo del calcio e resterò nel mondo del calcio”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 marzo 2025 alle 20:00
Autore: Martina Michea
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