Un altro pari, un deludente Bari. 25mila spettatori hanno assistito ad uno scialbo 0-0, che permette sì l'ottavo posto e il sorpasso al Palermo, ma lascia spazio ad un ampio (nonché solito) senso di inconcludenza. In queste righe, vediamo di tracciare i top e i flop della partita di ieri sera. 

CHI SALE - Poche le note nettamente positive dei biancorossi. Tra queste, il reparto esterni. Sia Dorval che Favasuli, soprattutto nella prima frazione, hanno provato ad accendere la squadra con qualche sgasata, qualche guizzo, meritandosi la sufficienza, pur calando nella ripresa (come tutta la squadra). Ottimo anche il lavoro difensivo nell'arginare Cerri e Verde, con il primo che ha provato con la sua fisicità a dare fastidio, ma si sono infranti contro il muro pugliese, con Simic a capo della retroguardia. Abbastanza bene anche Benali, che fino all'infortunio ha dato il solito contributo nel gestire e smistare i palloni, peccando un po' di precisione in qualche circostanza.

CHI SCENDE - I compagni di reparto del libico sono stati abbastanza inconsistenti, soprattutto Maita, spesso non impeccabile e fautore di un'ammonizione abbastanza futile che ne ha condizionato la resa, sin lì comunque non eccelsa. Nel novero delle bocciature, si segnala anche la presenza di Bonfanti, a volte troppo isolato ma anche mai pericoloso, mentre Lasagna, partner dell'ex Modena, ha creato qualche presupposto, sventato dalla sua eccessiva generosità prima, e da un reattivo Christensen poi, e stop. Male, ancora, l'apporto dei subentranti, con Novakovich fantasmatico e Maiello molto pasticcione. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 07:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print