Questo pomeriggio alle ore 15 i biancorossi scenderanno in campo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. L’avversario si preannuncia a dir poco ostico. Il Sassuolo, infatti, è primo in classifica con quattordici punti di vantaggio sulla terza. Il rullino di marcia in casa è impressionante: 12 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta. I neroverdi, dalla loro, hanno anche delle individualità che si possono definire, senza esagerare, di un’altra categoria. Laurientè e Berardi sono primi rispettivamente nelle classifiche assistman e capocannoniere. Sulla carta si parla di una vera e propria corazzata in attesa di una meritatissima promozione diretta. Ma come ha tenuto a ribadire mister Longo è il campo che conta e il Bari dovrà fare di tutto per smentire gli sfavori del pronostico. Servirà sicuramente una determinazione e una concentrazione che non sono stati esattamente marchi di fabbrica dei galletti in questa stagione. Anche la formazione ha dei punti interrogativi: due punte e un centrocampo più folto o due trequartisti? Il trend propende per la prima opzione e anche le parole su Maggiore del mister in conferenza ne sono un ulteriore indizio. Longo lo considera come quel giocatore duttile capace di rinfoltire il centrocampo mantenendo al contempo una propensione offensiva grazie ai suoi inserimenti e le sue imbucate. Due gol in tre partite non possono essere di certo un caso…

L’emergenza in difesa sembra essere rientrata: Obaretin torna dalla squalifica e anche Vicari è a disposizione. Mancherà, invece, Pucino che non è al meglio. Le assenze dell’ultim’ora, oltre a quella del capitano, sono Lella e Favilli. Quest’ultimo ha fatto bene quando chiamato in causa ma le alternative non mancano e chissà che i due uruguaiani, Falletti e Pereiro, possano avere più spazio dopo gli 0 minuti nelle ultime due partite.

Le speranze del Bari di tornare a casa con dei punti passano anche dalle capacità offensive della squadra, spesso carenti. Il confronto con il Sassuolo è impietoso: 59 gol fatti a 31, praticamente il doppio. La voglia di riscatto e la convinzione di poter rientrare in zona playoff dovranno fare la differenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 10:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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