Alzi la mano chi, alla vigilia di questa partita, avrebbe firmato per un pareggio. Eppure, il match tra Sassuolo e Bari, finito 1-1, ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi biancorossi. Questo perché la squadra pugliese si è resa protagonista di un'ottima gara, soprattutto nella prima frazione, dove ha dimostrato che, con applicazione ed impegno, non è seconda a nessuno, nemmeno alla capolista incontrastata del campionato.

La rete di Kevin Lasagna, arrivata al 37', ha suggellato un primo tempo di grande spessore da parte del Bari, che è stato bravissimo a difendersi e altrettanto bravo a mettere in difficoltà la retroguardia emiliana. Le prestazioni opache e sottotono del tridente titolare, formato da Berardi, Laurientè e Moro, non sono solo demerito di quest'ultimi: tanto ci hanno messo i giocatori di Longo, attenti e compatti, a difendere da squadra. Difensori, ma anche esterni e centrocampisti, sempre altruisti nel fare una corsa in più per aiutare un compagno. 

Altruisti sono stati anche gli attaccanti, che hanno corso molto, e che hanno speso energie che poi, forse, sono mancate per chiudere definitivamente la partita, rimasta in bilico fino al gol del Sassuolo. Nella ripresa, Grosso ha messo dentro delle riserve di grandissima qualità, come Volpato e Mulattieri, che hanno cambiato l'inerzia del match. Chi è entrato dalla panchina dei galletti, invece, non ha inciso come i titolari.

Nonostante la beffa del pareggio arrivato ad una decina di minuti dal termine, Longo non può che essere soddisfatto. Se ogni weekend si vedesse il Bari concentrato e grintoso del primo tempo di Reggio Emilia, qualificarsi ai playoff sarebbe una pura formalità. Riusciranno i biancorossi a dare continuità a questa prestazione? Appuntamento a sabato prossimo (sfida contro la Salernitana al San Nicola) per la risposta.

Sezione: Copertina / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 18:35
Autore: Alessio Bonavoglia
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