A una settimana dalla fine del mercato di riparazione di gennaio (3 febbraio) l’unico squillo del Bari è stato Nicholas Bonfanti, attaccante proveniente dal Pisa con la ormai consolidata formula del prestito oneroso. La punta si è presentata con tanta voglia dopo una prima metà di stagione nella quale non è riuscita ad essere protagonista ma l’attaccante non può da solo colmare le varie mancanze della squadra biancorossa. Si attende in particolar modo un centrocampista, resosi ancor più necessario dato l’infortunio di Lella nell’ultimo turno, e il mister Longo ha fatto notare più volte il bisogno anche di un trequartista più efficace (le parole post-Cesena non esattamente al miele nei confronti di Sibilli lo hanno confermato ulteriormente); magari Pereiro del quale tanto si parla ma l’intesa economica con il giocatore parrebbe molto lontana. Inoltre, qualora partisse Matino, attenzionato da più squadre (specialmente in Serie C) ci sarebbe un’ulteriore necessità di coprire la casella dei difensori.

Le situazioni sembrano perlopiù bloccate e i precedenti mercati della società non lascerebbero sperare in clamorosi colpi dell’ultim’ora. Nel precedente mercato invernale, infatti, gli acquisti furono quelli di Lulic, Kallon, Puscas e Guiebre. Il centrocampista ex Frosinone arrivò con la speranza di rilanciarsi dopo anni travagliati dagli infortuni ma con esiti non soddisfacenti e Guiebre rappresentò una copertura nel ruolo di terzino sinistro. Kallon e Puscas sembrarono essere colpi ambiziosi, provenendo dalla Serie A (rispettivamente Verona e Genoa) ma dopo un iniziale entusiasmo non seppero apportare la qualità richiesta per uscire da una situazione quanto mai pericolosa come quella della passata stagione.

Tra una settimana sarà tempo di verdetti e valutazioni…

Sezione: Mercato / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 12:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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