Il match tra Cesena e Bari, oltre alle recriminazioni di campo, è stata l'occasione per ammirare due protagonisti: uno atteso e l'altro un po' meno. Stiamo parlando di Bonfanti e Favilli. Il primo era atteso come titolare, soprattutto alla luce della assenze di Lasagna e Novakovich, mentre il secondo partiva più in sordina rispetto al compagno. Longo, invece, ha stupito tutti. Favilli titolare e in rete, mentre Bonfanti è subentrato al 66' proprio al posto dell'ex Juve, con esiti opposti.

Il gigante ex Genoa ha fatto il suo, tenendo alta la squadra, lavorando palloni sporchi, accompagnando l'azione quando necessario e segnando una rete da vero centravanti, su assist di Obaretin, dopo una bella triangolazione con Dorval. La sua stagione, sino ad ora, è stata condizionata da piccoli infortuni fisici che ne hanno condizionato il rendimento. Le reti, con quella di Cesena, sono solamente due, in undici presenze, spesso da subentrato. Chissà se le tante assenze possano essere un motore per il 27enne. Bonfanti, invece, arrivato come il centravanti designato per i prossimi match, si è accomodato in panca, sostituendo al 66' proprio Favilli. La sua partita si può riassumere in un tiro finito di molto a lato e tanto movimento. Chiaramente il suo rendimento non si può giudicare per una mezz'ora scarsa, ma il dualismo con Favilli è aperto.

Con le altre due punte ai box, oltre al resto degli infortuni, se la giocheranno sempre loro per una maglia dal primo minuto. Un'alternanza che non potrà che fare bene al Bari e stimolare entrambi i ragazzi a dare sempre il massimo in allenamento. Longo, d'altronde, ha dimostrato di non conoscere né gerarchie né nomi sulla maglie.

Sezione: News / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 21:00
Autore: Armando Ruggiero
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