Nicola Bellomo ha spopolato nel match di sabato scorso col Brescia. Una prestazione maiuscola, quella del calciatore barese, in grado di rimettere la sua firma in partita, dopo tanto tempo in naftalina. Non solo il gol, la prova di Bellomo è stata totale, impreziosita da quel nuovo ruolo che ne ha confermato l'eclettismo. Punta, per il suo Bari: Bellomo ha fatto tutto fin qui in maglia biancorossa, non dispensando impegno in ogni zona del campo. E nell'emergenza che ha attanagliato la squadra nell'ultimo incontro, il talento si è impossessato di una mattonella non certo banale, creazione di mister Longo per lui e meritato riconoscimento per l'abnegazione sempre mostrata, anche quando Bellomo non scendeva in campo.

"Erano un paio di settimane che lo provavo, in questa settimana sono stato sempre lì. Mi allenavo bene e vedevo dal mister piena fiducia: mi dava consigli, ho iniziato a capire che faceva sul serio. Dal ritiro di quest’estate mi ha sempre detto che avrei dovuto pazientare, ma che comunque ero piena parte del gruppo. Spero di poter dare ancora il mio contributo e di fare qualcosa di importante per la squadra”, le parole rilasciate da Bellomo a RadioBari.

Una carriera iniziata sulla trequarti, con qualche comparsata pure nei ruoli di centrocampista centrale e regista, ma soprattutto mezz'ala, dove ormai oltre dieci anni fa giocò i suoi primi campionati importanti da titolare ai tempi di Torrente in panchina. Ora l'exploit da punta, con risultati più che soddisfacenti. Bellomo è infinito.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 15:15
Autore: Redazione TuttoBari
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