Tra i protagonisti della partita pareggiata ieri pomeriggio contro il Brescia per 2-2 c’è Nunzio Lella, autore del gol di testa su assist di Pucino durante il primo minuto di gioco e che aveva inizialmente portato in vantaggio i biancorossi al San Nicola. 

Arrivato a Bari in prestito dal Venezia ad agosto, Lella aveva subito fatto vedere il suo valore, forse anche perché per lui Bari non era solo una maglia, ma casa, essendo originario di Santeramo in Colle. La sua prima grande prestazione era arrivata contro il Mantova, alla quinta giornata: inserimenti perfetti, fisico, tecnica e un gol su assist di Falletti, che aveva fatto esplodere la Curva Nord. Altro episodio che lo ha visto protagonista ma in “negativo” ad inizio stagione è stato quello contro il Cosenza, al 53esimo, quando era stato espulso per una gomitata a Caporale: episodio controverso, ma che comunque gli era costato una squalifica di due giorni.

Torna titolare contro Spezia e Carrarese, ma qualcosa inizia a non funzionare. Le sue prestazioni calano e mister Longo, complice anche il rendimento generale poco brillante della squadra, decide di farlo accomodare in panchina. Da lì in poi, solo qualche spezzone di gara nei minuti finali, in cui però fatica a ritrovare il suo ritmo e a mostrarsi come all’inizio. A dicembre, contro il SudTirol, viene riproposto dall’inizio. In quella partita, e anche nella successiva contro il Palermo, non sembra ancora al meglio, ma qualcosa comincia a muoversi.

Titolare ancora contro Spezia, Reggiana e Brescia è uno dei più attivi in campo, sempre pronto a fare la differenza. Si muove senza sosta, i suoi inserimenti mettono in difficoltà le difese avversarie, recupera palloni su palloni e non si risparmia mai, provandoci anche in fase offensiva. Corre, insegue, lotta: torna a essere il giocatore che i tifosi avevano visto all’inizio del campionato. Ed è ieri, contro il Brescia che arriva il suo momento: con un perfetto colpo di testa, segna il gol che sblocca la partita e corre ad abbracciare la Curva Nord, i suoi tifosi.  E non si limita al gol: gioca una partita di alto livello, senza sbagliare nulla. È ovunque, aiuta in difesa, costruisce gioco e dà una spinta continua ai suoi compagni. Una prestazione brillante, che lo riporta al centro della scena.

Dopo un periodo piuttosto “buio”, Lella sembra aver ritrovato tutta la sua luce. Il Bari e mister Longo se lo tengono stretto, felici di avere di nuovo al meglio un giocatore che ha tanto da offrire. E con un girone di ritorno ancora lungo davanti, c’è la sensazione che abbia ancora molto da raccontare.

Sezione: News / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 22:00
Autore: Martina Michea
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