Longo: "Il calcio non è il tennis, prendete Lella. Lasagna? Un sostituto per caratteristiche non c'è. Bellomo e Sibilli..."

Mancano le giocate dei singoli. Incalzato sul tema, Longo oggi in conferenza ha risposto: "Proprio in settimana ho mandato un messaggio ad un amico. Gli ho detto che il calcio non è il tennis: a noi riesce la partita con lo Spezia perché siamo tutti al cento per cento. Bastano 2-3 calciatori sotto livello e la prestazione non va. Immaginate nel calcio quanta difficoltà ci sia. Quanto riusciamo a performare tutti al top delle nostre condizioni? Lavoriamo per farlo, ma è difficile che si verifichi. Sappiamo quanto i singoli possano fare la differenza. Faccio un esempio con Lella: ha fatto un grandissimo inizio, l'episodio dell'espulsione gli fa rompere il ritmo, e ora si è riconquistato la titolarità. Basta un episodio per uscire dalla condizione top".

L'analisi sulla formazione di domani: "Ad oggi per caratteristiche il sostituto di Lasagna non c'è, dovremo lavorare in modo diverso tatticamente. Cerco di concentrarmi sulle caratteristiche perché quelle non le cambi. Bellomo, Manzari e Sibilli? Sono assolutamente sullo stesso piano. Li reputo calciatori che per quanto riguarda disponibilità e atteggiamento non hanno mai sbagliato niente. Nicola si è ritagliato questi scampoli col lavoro: non regalo minuti. Sono tutti e tre sullo stesso piano. Sibilli? Nel calcio ci sono momenti in cui fai più difficoltà. E' un giocatore veramente che si sacrifica tantissimo, dà sempre il massimo. Basta un episodio per riprendersi ciò che lui può dare a questa squadra".