L’ultimo colpo del calciomercato del Bari in ordine cronologico è stato quello di Boris Radunovic. Il portiere serbo è arrivato dal Cagliari e si prepara a indossare i guantoni del portiere titolare dei biancorossi. Un acquisto a lungo voluto, inseguito e alla fine centrato, che consegna a Longo l’estremo difensore di cui aveva bisogno. Vediamo di seguito alcune curiosità su Radunovic.

IL FRATELLO GEMELLO – Boris non è l’unico membro della famiglia Radunovic a fare il calciatore. Il suo gemello Pavle gioca per il Macva, squadra della seconda serie serba. Il suo ruolo? Nell’estremità di campo opposta a quella di Boris. Pavle è infatti un attaccante capace di disimpegnarsi anche come trequartista.

GLI INIZI DELLA CARRIERA – Pur essendo ancora piuttosto giovane per un portiere (28 anni), Boris vanta già un curriculum importante nel calcio italiano. Sono tante le maglie che ha indossato. I primi passi li ha mossi a Bergamo con l'Atalanta sotto la guida di Edi Reja. Ma le sue prime vere avventure sono state quelle di Avellino e Salerno, in cui si è imposto come un portiere di riferimento per il campionato cadetto. Il successo più grande, però, si colloca nella stagione cagliaritana in cui riuscì a centrare la promozione con un ruolo da assoluto protagonista.

I RIGORI PARATI – Nella sua carriera Radunovic ha parato tre rigori, due in Serie B e uno in Serie A, tutti con la maglia del Cagliari. Il primo fu nella stagione 2021-22 contro la Fiorentina e ad essere neutralizzato fu il capitano viola, Cristiano Biraghi. Nell’anno della promozione del Cagliari, invece, si rese protagonista di ben due tiri dal dischetto parati: il primo ai danni di Mihaila del Parma; il secondo – molto famoso – ai danni di Walid Cheddira in occasione della finale di andata dei play-off.

L’IDOLO BUFFON – Come la gran parte dei portieri della sua generazione Boris è cresciuto con l’idolo di Gigi Buffon. Il primo incontro fra i due risale al 2020, quando Radunovic difendeva i pali dell’Hellas Verona. Così scriveva lui stesso su Instagram: “Incredibile aver realizzato questo mio sogno! Aver incontrato e parlato con il mio idolo, il portiere più forte di tutti i tempi è stato qualcosa di unico. Sei stata la mia fonte di ispirazione e il mio esempio per poter iniziare a fare questo sport e questo ruolo”. 3 anni più tardi, nel 2023, è arrivato anche lo scambio della maglia, con foto immortalata sui suoi profili social.

Sezione: News / Data: Sab 03 agosto 2024 alle 14:30
Autore: Antonio Testini
vedi letture
Print