Il lungo e travagliato mercato del Bari si è concluso, la squadra è ormai definita nei suoi elementi e si appresta ad affrontare un campionato - già in corso - che vuole e deve essere importante per i colori biancorossi. Tra colpi dell’ultimo minuto e perplessità, Polito ha portato al San Nicola numerosi nuovi elementi che - si spera - possano portare il galletto in alto.

A tal proposito si è espresso ai nostri microfoni Terracenere, queste le sue parole: “La squadra non è male ma non posso nemmeno dirmi del tutto soddisfatto. Sono d’accordo con i tifosi, i soldi delle cessioni di Caprile e Cheddira si potevano investire diversamente e non bisognava ridursi all’ultimo minuto. Per vincere bisogna programmare, il Bari ha forse lasciato a desiderare sotto questo punto di vista. Mi aspettavo, più di qualsiasi altra cosa, un centrale difensivo in più. Ciononostante ringrazio la società per quello che ha fatto per noi negli anni scorsi, però qualcosa in più andava fatto. Palermo e Parma si sono mossi bene, noi siamo carenti di nomi importanti e la piazza di Bari merita ben altro”.

L’ex galletto si è dunque soffermato sui singoli: “Aramu? Un calciatore che ha buoni numeri e che ci può dare un aiuto importante, insieme a Morachioli può donare al reparto offensivo qualità e giocate che possono essere decisivi. Sibilli lo apprezzo molto, mi piace tantissimo perché è in grado di offrire quantità e qualità mentre Diaw mi ha dato ottime impressioni nel fulmineo e sfortunato debutto al San Nicola. Ripeto, non sono deluso dal mercato nel complesso ma nella mancanza di alcuni interventi a mio parere importanti. Un centrale di difesa che potesse fare staffetta con Di Cesare credo fosse una prerogativa da seguire. L’età avanza per il capitano ed a causa della sua irruenza è spesso a rischio squalifica, un ricambio sarebbe stato assai utile”.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 03 settembre 2023 alle 09:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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