Sabato sera si è tornati da Genova con la consapevolezza che il Bari può fare un campionato diverso rispetto allo scorso anno. Vero è che le prime due partite avevano gettato nel legittimo sconforto l'ambiente ma è altrettanto vero che tra Sassuolo e Sampdoria si sono notati alcuni margini di miglioramento su cui lavorare. Non c'è dubbio che la strada sia lunga e tortuosa ma i nuovi innesti arrivati sul gong del mercato promettono bene anche alla luce di alcuni sprazzi di gioco già visti contro la Sampdoria.

Moreno Longo sa di dover volare basso, di non poter alimentare facili entusiasmi. Vi sono, però, elementi su cui essere fiduciosi. Prima di arrivare a certi risultati bisogna inculcare in tutti i protagonisti la voglia di lottare in ogni partita, di cercare il risultato e di avere come unico obiettivo quello di non accontentarsi mai. I nuovi calciatori acquistati all'ultimo secondo del calciomercato potranno diventare determinanti per le sorti dei biancorossi. Ci sarà da lavorare sodo per permettere a questi giocatori di far emergere le proprie qualità in un contesto generale in cui tutti dovranno rendere al massimo.

Il grande obiettivo, poi, sarà creare un gruppo forte, compatto, deciso. Ci vorrà consapevolezza di affrontare un campionato difficile ma che passo passo, se ci saranno le condizioni, potrà essere foriero di buoni propositi. L'umiltà dovrà essere la stella polare da seguire ma allo stesso tempo non dovrà scattare quella paura di osare laddove ci siano i margini per poter alzare l'asticella. Solo il proseguo della stagione ci farà capire se gli obiettivi potranno cambiare. Parlare adesso potrebbe essere controproducente. Tocca far lavorare Longo e i giocatori nella speranza che il clima sia favorevole. In questo senso la società dovrà avere il compito più importante e cioè quello di comunicare, far sentire la sua presenza, non dare la sensazione di una compagine in stato di abbandono. L'anno scorso qualcosa deve aver insegnato. Si auspica su questo un deciso cambio di rotta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 settembre 2024 alle 18:00
Autore: Maurizio Calò
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