Una nuova fiamma, quella pulsante assicurata da Cesar Falletti. La sensazione, chiarissima, si è avuta già a Genova dove l'estroso trequartista uruguayano ha già dato un saggio delle sue qualità. E in effetti a questo Bari serviva, eccome, un calciatore con le sue caratteristiche. Complice pure l'infortunio occorso a Sibilli, proprio a Falletti andrà - verosimilmente fin da subito - lo scettro di leader tecnico del gruppo.

Ma a che punto è l'attacco del Bari giunti alla prima sosta di questo campionato? Piace l'atletismo di Novakovich che, nonostante la stazza, sembra sbattersi non poco per la squadra. Lo statunitense, certo, è chiamato a incrementare presto il suo bottino di gol, ma l'impegno non manca. Discorso simile per Lasagna: un gol - fondamentale - nel pareggio acquisito dal Bari all'ultimo respiro contro il Sassuolo; ma anche un errore, altrettanto decisivo, dal dischetto nel match del Ferraris contro la Sampdoria. Nulla, comunque, che scalfisce la centralità dell'ex Carpi nell'ecosistema Bari: esperienza e colpi non gli mancano.

Da verificare sarà ora l'integrazione di Favilli (altra punta centrale, scelta nell'ultimo giorno di mercato). A supporto degli arieti navigano pure Sgarbi (incostante fin qui, forse ancora un po' timido) e Manzari. Un arco di frecce composito per Longo che, nella sosta, dovrà studiare schemi e opportunità di una rosa allargatasi con i nuovi ingressi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 settembre 2024 alle 20:30
Autore: Davide Giangaspero
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