Assieme a Valerio Mantovani, anche Nosa Obaretin è intervenuto in conferenza stampa. In primo luogo, l'ex Trento ha parlato dei suoi idoli, citando due nomi diametralmente opposti: "Sicuramente mi piace giocare con la palla, sono stato abituato appunto fin dalle giovanili. Non a caso da piccolo mi piaceva molto Neymar, poi crescendo ho iniziato a guardare gente più del mio ruolo, ad esempio Sergio Ramos. Cercavo di analizzarlo perchè un pilastro come lui della difesa è sempre fonte di ispirazione".

In seguito, ha brevemente spiegato cosa significa per lui passare da una categoria ad un'altra e da un modo di difendere a quello di Mister Longo: ​​​"La differenza tra Serie C e Serie B è tanta, per il ritmo, per il fisico, per la qualità di squadre e giocatori. Lo scorso anno a Trento ho sempre fatto difesa a quattro, a volte anche da terzino. Il mister mi dice di giocare semplice e propormi in avanti quando posso".

In merito alla possibilità di giocare in biancorosso e la concorrenza con Mantovani per il ruolo di braccetto, ha invece detto: "Bari è personalmente una grandissima opportunità. La competizione con Mantovani per me è sana perchè avere più giocatori che possono ricoprire lo stesso ruolo ti spinge a dare il massimo in allenamento. Sono sempre il primo tifoso, in campo e in panchina. Prima di vedere l'obiettivo singolo, penso alla squadra e cerco di rendermi utile dando sempre il meglio di me stesso". 

Riguardo Valerio Di Cesare, ha espresso la grande stima che l'ex capitano ha di lui: "Mi dà sempre ottimi consigli. Mi dice di stare tranquillo e di lavorare come sto facendo. I risultati arriveranno".

Per ultimo, a domanda circa un parere tecnico sul partner di intervista, si è così espresso: "Valerio è molto bravo ad impostare, ha buona tecnica ed essendo più grande di me si percepisce la maggiore esperienza in campo. Potrà tornare utile a questo Bari".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 17:30
Autore: Piervito Perta
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