Tra i tanti volti noti che guarderanno con attenzione alla sfida di venerdì sera tra Bari e Palermo, c’è anche quello di Giorgio Perinetti. Un doppio ex d’eccezione, dirigente di grande esperienza e dal curriculum ricco di intuizioni vincenti. È stato lui a riportare entrambe le squadre in Serie A, e oggi, come riportato da forzapalermo.it, si racconta alle pagine de La Repubblica – Palermo, in vista del match del San Nicola.

"Sono un ex che ha passato anni bellissimi in tutte e due le città e in tutte e due le società - dice Perinetti - e sono anche l’ultimo che le ha portate in A. Spero che almeno una riesca a tirarsi fuori e a cancellare questo record, voglio diventare il penultimo. Per entrambe fino ad ora è stato un campionato contraddittorio, il Bari non aveva dichiarato l’obbligo di vincere, sperava in un piazzamento play-off che probabilmente otterrà nonostante qualche difficoltà di troppo in fase realizzativa che ha portato scarsa continuità”.

Su Dionisi e Longo: “Stimo entrambi. Sono tecnici molto preparati. Dionisi come allenatore non si discute. Longo è uno che sa inquadrare bene la situazione in cui si trova, la sua squadra ha avuto un rendimento altalenante in attacco con tante mezze punte, tanti giocatori di qualità, ma con poca concretezza. Sarà una partita a scacchi difficile da interpretare come tutte le partite in B. Una classica del Sud da vedere allo stadio, peccato che non potrò andarci”

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Martina Michea
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