Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, i biancorossi saranno di scena allo stadio “Druso” per affrontare il Südtirol, in una sfida che può valere oro nella corsa ai playoff. Dopo il successo interno contro il Palermo, la squadra di Longo ha agganciato l’ottavo posto, ultima posizione utile per accedere alla post-season. Ma dietro la concorrenza è agguerrita, e basta un passo falso per scivolare fuori.

Serve continuità. La classifica dice che il Bari, oggi, è dentro i playoff. Ma la zona calda è affollata: le distanze tra le squadre che occupano la parte medio-alta sono minime, e ogni turno può riscrivere gli equilibri. La trasferta di Bolzano arriva in un momento delicato, dove i punti iniziano a pesare come macigni e la lucidità diventa fondamentale.

Longo ha ritrovato compattezza e concretezza, ma chiede ai suoi un ulteriore salto di qualità. Le prove contro le squadre in lotta per la salvezza spesso si rivelano più complicate di quanto dica la classifica: il Südtirol è una di queste.

Südtirol affamato: Castori vuole la salvezza. Guidato da Fabrizio Castori, tecnico esperto e pragmatico, il Südtirol ha un solo obiettivo: salvarsi. E per riuscirci non può permettersi di lasciare punti in casa. La formazione altoatesina è reduce da un periodo altalenante, ma è squadra coriacea, difficile da affrontare sul proprio campo e abituata a battagliare.

Difesa solida, ripartenze rapide e grande intensità: questa è l’identità costruita da Castori, e il Bari dovrà prepararsi a una sfida tutt’altro che semplice, anche dal punto di vista fisico. I biancorossi dovranno dimostrare di avere la fame giusta, perché non si vince mai solo con il tasso tecnico.

Il “caso Masiello” si ripete. Come ormai da tradizione, anche questa volta Andrea Masiello non dovrebbe essere della partita. Il difensore ex Bari, mai dimenticato (in negativo) dalla tifoseria biancorossa per l’autogol volontario nel derby con il Lecce del 2011 e per il coinvolgimento nello scandalo calcioscommesse, ha sempre evitato di giocare contro il Bari dal suo ritorno in Serie B con il Südtirol.

Dal 2022 a oggi, Masiello non ha mai messo piede in campo contro i galletti. Ufficialmente per scelte tecniche o problemi fisici. Ma la coincidenza è diventata sempre più ovvietà, tanto che sui social si riaccende sempre il “toto-Masiello”, come ogni vigilia di Südtirol-Bari che si rispetti.

Ultime curve. A cinque giornate dalla fine, non si fanno calcoli. Il Bari deve pensare a una cosa sola: vincere. A Bolzano serviranno testa, gambe e cuore per consolidare la posizione in zona playoff e guardare con fiducia alle ultime tappe della stagione.

Il Druso sarà bollente, ma il Bari ha già dimostrato di poter reggere la pressione. Ora è il momento di fare un passo in più. Perché da qui in avanti ogni gara può essere quella decisiva.

Sezione: Copertina / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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