E' grande attesa. Bari e Palermo si sfideranno questa sera al San Nicola in un incrocio focale per le ambizioni playoff delle due squadre. A sei giornate dal termine diventano sempre meno le occasioni di riscatto e sbagliare potrebbe costare, quantomai adesso, piuttosto caro. Servirà tutto sul terreno di gioco dell'Astronave: tecnica, qualità, incoscienza, ma anche conoscenza di partite del genere e quindi esperienza.

Non manca quest'ultima alle due squadre. Dai difensori del Bari Pucino e Vicari, a quelli del Palermo Ceccaroni e Magnani. Passando per gli altri reparti, dove non mancano recordman di presenze e calciatori sicuramente navigati, in ogni categoria. C'è pure un ex Psg, Sirigu, nelle file del Palermo, il portiere (classe 1987) comunque partirà dalla panchina (il titolare è ora Audero). E a centrocampo? Il libico Benali è l'esempio massimo per il Bari (in panchina ci sarebbe pure un certo Maiello, 'professore' di mille battaglie); il Palermo sfodera, fra gli altri, Blin, con un trascorso a Lecce. Occhio all'attacco dove Lasagna non ha bisogno di presentazioni, a fronte delle sue tante apparizioni in Serie A, così come ovviamente il finlandese Pohjanpalo, pericolo numero uno per Radunovic. Anche Favilli ha trascorsi in massima serie.

La lista non si ferma a loro. Non più di primo pelo sono, infatti, i galletti Falletti e Pereiro (oggi più attardati nelle gerarchie, ma da loro il Bari attende sempre colpi). Mentre nella rosa del Palermo figurano gli esperti Brunori (farà coppia con Pohjanpalo in attacco), Henry e Insigne (fratello di Lorenzo, Campione d'Europa con l'Italia): tutti e tre dai trentanni in su.

Sezione: Copertina / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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