Bari e Palermo: due città, due squadre che questa sera si sfideranno alla ricerca di punti preziosi per la qualificazione ai playoff. Ma oltre alla sfida in campo, esiste un legame  che ha spesso intrecciato le loro storie. Nel corso degli anni, molti sono stati i protagonisti che hanno indossato entrambe le maglie, diventando leggende in due realtà che condividono la stessa passione ed orgoglio.

Tra i protagonisti che hanno lasciato il segno sia a Bari che a Palermo vi è Giorgio Perinetti, direttore sportivo dal fiuto fine e dalla lunga esperienza. A Bari, tra il 2007 e il 2010, contribuì in modo decisivo alla promozione in Serie A del 2009. A Palermo, nel 2014, fu tra gli artefici del ritorno in massima serie, guadagnandosi anche il premio come miglior ds della Serie B al “Gran Galà Top 11”. 

Nel reparto offensivo, uno dei nomi che unisce le due squadre è quello di Roberto Floriano. Mezzapunta duttile, ha giocato due stagioni in biancorosso, con qualità e personalità. Poi il passaggio al Palermo, dove ha proseguito il suo percorso diventando uno degli uomini chiave della promozione rosanero in Serie B. Il destino, che spesso nel calcio ama scrivere copioni particolari, ha voluto che proprio lui - l’ex di turno - tornasse a colpire il “San Nicola” per due stagioni consecutive in Serie C, punendo il suo vecchio pubblico.

Tra i “doppi ex” più rappresentativi a centrocampo c’è Massimo Donati. Arrivato a Bari nel 2009, è stato per tre stagioni un pilastro della mediana, grazie alla sua intelligenza tattica e alla capacità di dare equilibrio alla squadra. Dopo l’esperienza in biancorosso, la sfida di Palermo, dove, sotto la guida di Gasperini, si è reinventato regista difensivo, guadagnandosi il rispetto della piazza.Torna a Bari nel 2014 per altre due stagioni, collezionando 51 presenze e due gol.

Tra gli altri nomi passati da Bari e Palermo, c’è anche Franco Brienza, fantasista dal talento puro. A Palermo ha lasciato il segno con 185 presenze e 18 gol, diventando un simbolo rosanero. Ma è a Bari che ha chiuso la carriera, raccogliendo 77 presenze e 11 reti, guidando lo spogliatoio con classe ed esperienza

Ed infine Alberto “Jimmy” Fontana, altro nome che evoca ricordi soprattutto dalle parti del San Nicola. Classe 1967, portiere di grande affidabilità e personalità, ha scritto pagine importanti della storia recente del Bari con 133 presenze, tante parate decisive e una leadership silenziosa ma sempre presente. E poi la fine della carriera calcistica a Palermo con 66 apparizioni e lo stesso spirito battagliero che lo ha sempre contraddistinto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 16:30
Autore: Martina Michea
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