Speravamo tutti fosse uno scherzo, come da tradizione del primo giorno del quarto mese dell'anno, ma è tutto vero: il Bari ha perso a Carrara. Grande merito ai ragazzi di Antonio Calabro, ma i biancorossi si sono nuovamente rivelati incapaci sia di gestire il vantaggio, sia di reagire allo svantaggio. Tante le note dolenti di questo periodo, di cui la sfida di domenica è solo l'ultimo triste acuto. Un periodo di un mese senza vittorie, di un 2025 con soli due trionfi.

Come detto, sono molteplici i Galletti che sembrano corpi estranei alla squadra. Abbiamo già approfondito la povera resa del mercato invernale, con Gaston Pereiro e Nicholas Bonfanti che avrebbero dovuto portare marcature e qualità, ma nonostante un differente minutaggio (162 minuti il primo, 511 il secondo), entrambi hanno messo a referto un gol a testa e brillato in pochissime circostanze. Più in generale, l'intero reparto offensivo, tra problematiche fisiche e alternate possibilità di incidenza, continua a essere avaro di gol: su tutti, Andrija Novakovich, alla ricerca della miglior condizione fisica, e Cesar Falletti, desaparecido nelle ultime partite e schierato titolare in Toscana (con scarsi risultati), nonché tra i più deludenti della stagione. 

Negli altri ruoli, ci sono più fiammate, ma anche qualche passaggio a vuoto: Ahmad Benali e Mattia Maita sono obiettivamente inattaccabili, ma sul taccuino dei peggiori di due giorni fa, c'è anche il loro nome. Così come Mehdi Dorval, foriero di scorribande divine, ma anch'egli ultimamente a corto di giocate, e Andrea Mantovani, anch'egli insolitamente impreciso. Chi deve ritrovare il folgore di un tempo è Andrea Oliveri, per cui la lesione al bicipite ha lasciato scorie palesate nel duello con Cicconi, e Francesco Vicari, leader difensivo, nonché capitano, ma spesso in affanno in un'annata difficile. 

A conti fatti, ci sono nomi che persistono in un apporto fantasmatico, e altri, trattasi dei più continui, assuefatti al complessivo senso di mediocrità e incompiutezza: gran dispiacere, ma serve rialzare la testa, per evitare che possano esserci altri, pericolosi pesci d'Aprile. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 15:00
Autore: Piervito Perta
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