In questa nuova rubrica, andiamo ad analizzare caso per caso, partita per partita, gli episodi e le decisioni arbitrali secondo quanto riportato dal regolamento. Lo faremo inquadrando e applicando il testo a ogni episodio, spiegando come può essere interpretabile ciascuna regola. Questo, in maniera del tutto neutrale e senza la presunzione di dare giudizi all'operato di arbitri e Var, ma spiegando il perché delle decisioni e degli interventi. Ricordiamo che il regolamento del giuoco del calcio è un documento pubblico, scaricabile e consultabile dal sito della FIGC.

Carrarese-Bari è stato un match privo di grandi episodi discutibili o controversi, ma è bene fugare ogni dubbio.

Ammonizione di Benali per SPA. Il centrocampista biancorosso interrompe una progressione di Cicconi a centrocampo. La situazione è di SPA: Stopping Promising Attack (fermare una promettente azione d'attacco).

IL TESTO. Secondo regolamento, l'ammonizione si configura appunto quando un calciatore "commette ogni altra infrazione che interferisce con o interrompe una promettente azione d’attacco" (REGOLA 12, PAG. 94)

APPLICAZIONE. In campo bisogna valutare quanto il calciatore con il pallone può avanzare in verticale, quante opzioni ha di passare il pallone a un compagno e come è schierata la difesa.

Ammonizione di Dorval per SPA. Anche in questa occasione, stesso tipo di provvedimento per la stessa casistica ma con situazione di gioco differente. La pericolosità dell'azione è resa più evidente dalla posizione al limite dell'area di rigore, e Dorval commette una leggera trattenuta. Si sarebbe potuto configurare un DOGSO (il cosiddetto vecchio fallo "da ultimo uomo") ma manca la componente del possesso del pallone definito per l'attaccante della Carrarese.

IL TESTO. Tra le infrazioni passibili di espulsione: "Nega la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete a un avversario il cui movimento complessivo è verso la porta di chi commette un’infrazione punibile con un calcio di punizione"

Per il DOGSO (Denying an Obvious Goal-Scoring Opportunity), "i seguenti criteri devono essere presi in considerazione:
• La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta
• La direzione generale dell’azione di gioco
• La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone
• La posizione e il numero dei difendenti"

APPLICAZIONE. Se uno o più di questi criteri per l'arbitro non sussistono nell'episodio, la sanzione disciplinare diventa ammonizione per SPA.

Ammonizione di Giovane per imprudenza. Il calciatore della carriera interviene con un takle da tergo su Mantovani prendendo solo in parte il pallone. Per l'arbitro l'intervento è irruento e meritevole di cartellino giallo.

IL TESTO. “Imprudenza significa che il calciatore agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario e per questo deve essere ammonito".

APPLICAZIONE. In campo, l'arbitro deve valutare velocità, intensità (forza) e punto di contatto.

Ammonizione di Obaretin per imprudenza. Nel cercare un pallone vagante, il difensore del Bari porta lo scarpino ad altezza volto dell'avversario, sfiorandolo. Sempre per quanto sopra riportato, la bassa intensità, ha portato l'arbitro ad estrarre il giallo e non il rosso nonostante un punto di contatto molto pericoloso. Un cartellino rosso sarebbe stato infatti assegnato per "grave fallo di gioco".

IL TESTO. Grave fallo di gioco. Un tackle o un contrasto che mette in pericolo l’incolumità di un avversario o commesso con vigoria sproporzionata o brutalità deve essere punito come grave fallo di gioco. Qualsiasi calciatore che, in un contrasto per il possesso del pallone, colpisca un avversario da davanti, di lato o da dietro, utilizzando una o entrambe le gambe, con vigoria sproporzionata o che metta in pericolo l’incolumità di un avversario, si rende colpevole di un grave fallo di gioco".

APPLICAZIONE. Se non si configura vigoria sproporzionata, l'intervento è da giudicare imprudente e quindi sanzionabile con un'ammonizione.

Ammonizione di Simic per SPA. Il difensore Barese "abbraccia" trattenendo l'avversario e impedendogli di superarlo. Anche in questo caso per l'arbitro Abisso manca almeno uno dei criteri per il DOGSO, e quindi l'espulsione: la direzione generale dell'azione, che è defilata sulla destra.

Ammonizione di Cicconi per condotta antisportiva. Il calciatore dei toscani ritarda la ripresa del gioco impiegando molto tempo per battere una rimessa laterale.

IL TESTO. "Gli arbitri devono ammonire i calciatori che ritardano la ripresa del gioco quando:

fingono di eseguire una rimessa dalla linea laterale ma improvvisamente lasciano il pallone a un compagno perché la esegua
• ritardano l’uscita dal terreno di gioco al momento di essere sostituiti
• ritardano eccessivamente l’esecuzione di una ripresa di gioco
• calciano lontano il pallone o lo portando via o provocano una situazione conflittuale toccando il pallone dopo che l’arbitro ha interrotto il gioco
• eseguono un calcio di punizione da una posizione errata con il fine di indurre l’arbitro a farlo ripetere"


APPLICAZIONE. L'arbitro valuta in questi casi anche se è proseguimento di un comportamento della squadra reiterato secondo il contesto della partita in quel momento.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 31 marzo 2025 alle 18:30
Autore: Enrico Scoccimarro
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