Magalini e Polito sono le menti di Bari e Catanzaro, attese domenica da una sfida certamente suggestiva. Importante per la classifica, l'incontro mette a disposizione punti pesanti e intrecci non certo banali. Basti pensare, appunto, alle cattedre di direttori sportivi dei due club, invertite rispetto ad un anno fa quando proprio Magalini era al timone di un Catanzaro sorprendente e invece Polito annaspava, col suo Bari, a caccia della sopravvivenza, poi raggiunta in un drammatico finale di campionato ai playout.

Storie che si sono, come detto, invertite in estate quando Magalini è stato scelto come nuovo uomo mercato biancorosso (con lui l'ex capitano Valerio Di Cesare). Il Bari non è ancora decollato e, finisse oggi la stagione, sarebbe anche fuori dalla zona playoff. A non pagare fin qui i colpi di un mercato vissuto fra mille difficoltà. Dal caso Dorval agli innesti, non certo esaltanti fin qui, di Bonfanti e Pereiro. Un po' meglio ha fatto Maggiore, anche se la sensazione è che a questo Bari servisse complessivamente di più - e prima - per il salto di qualità.

E Polito? Il Catanzaro oggi precede proprio il Bari. Quinto a 46 punti, il gruppo calabrese resta realtà di un torneo cadetto che ha quasi sempre visto proprio il Catanzaro fra le prime della classe. La storia col Bari, come noto, si è interrotta malamente, ma Polito si è saputo riciclare in una realtà diversa. Un avversario ora sulla strada dei playoff, visto che - ammesso che i galletti raggiungeranno l'obiettivo - proprio il Catanzaro potrebbe essere un ipotetico rivale diretto.

Quello fra Bari e Catanzaro sarà, per intanto, un match di indiscutibile valore per la classifica. Per i propri diesse, vietato sbagliare. Anche Magalini e Polito, sergenti esperti, non possono fallire.

Sezione: News / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoBari
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