L'attacco stenta ancora. Non accenna a placarsi la crisi realizzativa biancorossa, ormai un tema da inizio campionato. Non è bastato neppure il mercato a rallentare l'emorragia da gol di un Bari che, specie nel reparto offensivo, sembra ancora lontano dalla migliore immagine di sé. Eppure, proprio nel corso della finestra invernale di calciomercato, erano arrivati in Puglia calciatori di valore come Bonfanti e Pereiro ma che, fin qui, non hanno inciso.

Dall'ex ariete di Modena e Pisa ci si aspettavano gol sporchi, quelli tipici dei cannonieri di razza. Lo Squalo ha, invece, perlustrato poco le acque avversarie, finendo per diventare uno dei tanti casi di un gruppo che stenta a decollare. Peccato perché Bonfanti avrebbe incoscienza e voglia di sfondare, alla luce della sua ancora giovane età e di un profilo comunque apprezzato da addetti ai lavori e mister.

Certamente più navigata la carriera di Gaston Pereiro. L'uruguyano è rispuntato improvvisamente nelle scelte di Longo contro la Carrarese, finendo progressivamente in riserva alla luce del minutaggio scarso registrato fin qui in biancorosso. La domanda anche qui è lecita: Pereiro è l'uomo giusto per il Bari? Colpi e curriculum non mancherebbero, ma la gestazione è stata lentissima. Ora la speranza è che Pereiro possa riprendere il tempo perduto: ne beneficerebbe un club atteso dal rush finale. Sette partite per sperare ancora in un posto playoff, pur nell'incertezza degli ultimi risultati che non hanno fatto altro che evidenziare criticità ancora vistose nel gruppo di Longo. I fantasisti però, si sa, servono anche ad accendere l'entusiasmo. E allora giusto aggrapparsi a Pereiro, sperando nella sterzata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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