Settima sconfitta per il Bari che cade a Carrara. Formazione di Longo in vantaggio con Simic, risponde la Carrarese a fine prima frazione con Torregrossa. Ad inizio ripresa i toscani raddoppiano con l'ex biancorosso Guarino e portano a casa tre punti fondamentali per la salvezza. Ko pesantissimo per i biancorossi.

Di seguito le pagelle LIVE:

RADUNOVIC 6 Incolpevole sulle due reti subite. Evita il tris in almeno due circostanze;

MANTOVANI 5 Prestazione negativa come non accadeva da un po'. Sbaglia tanto anche in marcatura;

OBARETIN 5 Qualche svarione in fase difensiva e diversi errori in uscita palla al piede;

SIMIC 6 Porta i suoi in vantaggio con un destro da bomber di razza. Si fa sovrastare da Guarino in occasione del 2-1;

DORVAL 5 In evidente calo rispetto a qualche settimana fa. Le sue avanzate sono arrestate dalla difesa di casa;

BENALI 4.5 Rimedia subito un giallo. Poi fa tanta fatica, sbagliando più del solito;

MAITA 5 Predica nel deserto, non riuscendo ciò che sa far meglio. Perde quasi tutti i duelli;

OLIVERI 4.5 Torna titolare dopo l'infortunio ma dalla sua fascia la formazione di Calabro fa ciò che vuole;

FALLETTI 4.5 Si muove tantissimo senza mai trovare la giocata giusta. Prevedibile e mai realmente nel match;

PEREIRO 5.5 Tra i più positivi nella prima mezz'ora. Poi scompare dal campo e Longo lo richiama in panchina;

BONFANTI 5.5 Suo l'assist di testa per il vantaggio di Simic. Poi non si vede più;

LASAGNA 5.5 Acciaccato, entra nella ripresa ma non riesce a dare il contributo sperato;

VICARI 5.5 Rimpiazza Simic al centro della difesa. Non sempre limita le scorribande toscane;

MAGGIORE 5.5 Si vede solo al minuto 95 quando, per pochi centimenti, non trova il pari;

NOVAKOVICH 5 Chi l'ha visto?

BELLOMO 6 Cercato dai compagni, sull'out destro prova a dare una scossa;

LONGO 4.5 Ad un discreto primo tempo, gestito male nel finale, segue una ripresa imbarazzante. Una Carrarese più affamata conquista meritatamente i tre punti. 

Sezione: Il Pagellone / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 17:20
Autore: Mario Caprioli
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