E' una fase di grande confusione nel Bari, sia sul piano tattico che sul piano tecnico. Non è stato ancora definito un modulo prediletto sugli altri e continuano ad essere alternati i due sistemi con le due punte o con i due trequartisti. Inoltre, dal punto di vista dell'atteggiamento la squadra alterna prestazioni di grande coraggio (poche) e prestazioni molto frustranti (tante). 

In questo tipo di scenario, però, ci sono alcuni punti di riferimento che appaiono del tutto irrinunciabili per Longo e per la squadra in generale. Il primo imprescindibile è sicuramente Valerio Mantovani. Tra i difensori centrali, l'ex Ascoli è l'unico che riesce a garantire un rendimento costante e positivo. Arrivato in punta di piedi, come un'alternativa per i più chiacchierati Vicari e Simic, Mantovani è diventato il vero leader tecnico del reparto difensivo biancorosso. Non importa se da braccetto destro, sinistro o da centrale, lui è sempre tra i migliori. 

Altri due irrinunciabili sono Mattia Maita e Ahmad Benali che costituiscono la cerniera mediana della squadra. In particolare, il numero quattro biancorosso risulta sempre tra i più positivi. Anche nei pomeriggi più appannati - come quello di Carrara - Mattia è sempre bravo ad emergere per voglia e capacità di lottare.

Anche se un po' più appannato rispetto all'inizio di stagione, resta sicuramente un imprescindibile Mehdi Dorval. L'esterno algerino è il giocatore più in grado di sparigliare le carte con la sua capacità di saltare l'uomo e con la sua grande velocità. Non segna dalla trasferta di Brescia ed è calato in fase realizzativa, ma sicuramente il suo contributo sulla fascia sinistra resta di alto livello. 

Un ultimo titolare fisso ci è stato consegnato dalla partita di Carrara: in questo momento la squadra non può permettersi di rinunciare a Giulio Maggiore. Lasciato in panchina allo Stadio dei Marmi, il centrocampista ex Spezia è entrato mostrando subito le sue doti migliori: tempi di inserimento e fiuto del gol. Con una squadra che fa così tanta fatica a riempire l'area di rigore, uno con le sue caratteristiche è assolutamente irrinunciabile.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Antonio Testini
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