Tavarilli tuona: "Serviva attaccante da doppia cifra. Non c'è coraggio. Perché non proporre altro modulo?"

"Già prima che iniziasse il campionato dicevo che quando una squadra vuole vincere, deve spendere con un attaccante da doppia cifra. Invece una punta del genere non è arrivata". A dirlo Tavarilli, storico mister delle giovanili, oltre che ex biancorosso anche da calciatore. In un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, il pensiero: "Non ho mai visto coraggio e voglia di osare nella squadra. C’è sempre la prevalenza della fase difensiva e si tende a mantenere l’assetto per cercare di non perdere. Ovviamente l’allenatore, che stimo, conosce i suoi giocatori e le loro qualità fisiche e caratteriali. Una cosa mi chiedo: se gli attaccanti non fanno gol, perché non cambiare le carte in tavola e proporre un modulo differente?".