Serata amara per il Bari, che cade in rimonta contro la Carrarese e scivola fuori dalla zona playoff. La squadra di Longo, inizialmente avanti grazie al gol di Simic, si è fatta ribaltare dalle reti di Torregrossa e Guarino, sprecando una preziosa occasione per consolidare la propria posizione in classifica. Con questa sconfitta, i biancorossi restano fermi a 40 punti e vengono superati dal Palermo, che con 42 punti si riporta in zona spareggi insieme al Cesena. La corsa ai playoff si complica e servirà un cambio di passo immediato per restare in lotta. Nel frattempo, la delusione tra i tifosi è palpabile. Sui nostri social, i sostenitori del Bari non hanno risparmiato critiche alla squadra, esprimendo il proprio malcontento per una prestazione giudicata insufficiente. Ecco alcuni dei loro commenti.

Claudio non usa mezzi termini nel suo commento: “È davvero difficile seguire questa squadra. Una squadra capace di farsi rimontare almeno una decina di volte quest’anno, con un potenziale offensivo quasi nullo. Una squadra che gioca un tempo e con un allenatore in confusione. Una squadra senza ambizioni o prospettive e assemblata con giocatori che, il prossimo anno, torneranno alle proprie società di appartenenza. La mediocrità a cui stiamo assistendo quest’anno è raramente riscontrabile se si analizzano gli ultimi quindici anni di storia. Tutta questa situazione indecente ha un nome ed è multiproprietà. La passione a Bari sta lentamente morendo e nessuno sembra accorgersene”.

C’è anche chi teme il peggio per la classifica, come Piero: “Se non facciamo risultato domenica prossima in Calabria saremo risucchiati nella bagarre della salvezza”.

Molti puntano il dito contro l’allenatore Longo, ritenendolo uno dei principali responsabili del momento negativo. Nicola è lapidario: “Chi mi ha deluso di più è l’allenatore, le sue riflessioni non sono più chiare”. Fabio rincara la dose: “Longo, spero tanto di non vederti più in panchina il prossimo anno”.

Non mancano critiche alla società, come quelle di Rocco, che mette in dubbio le reali ambizioni del club: “Qui pensiamo ancora ai playoff, ricordiamoci, primo, che abbiamo una società che in serie A non vuole andare, secondo, ricordiamoci di quello che è successo l’anno scorso, terzo, oggi sembrava si fossero messi d’accordo sulla sconfitta perché guardando la partita a un certo punto ho pensato anche a questo, quindi pensiamo a salvarci al più presto perché se, come penso, domenica perdiamo anche a Catanzaro, non ci sono altri ragionamenti da fare”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 31 marzo 2025 alle 11:30
Autore: Martina Michea
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