Longo: “Non si può regalare un gol così, dalla panchina avevamo chiesto altro. Ogni errore è un macigno, i tifosi fischiano da un mese”

Moreno Longo ha parlato ai microfoni di RadioBari nel postpartita di Carrarese-Bari. Di seguito, le sue parole.

Sulla partita in generale: “Fino a un minuto dalla fine del primo tempo stavamo facendo bene. Abbiamo commesso una grandissima ingenuità. Non si può regalare un gol così. Avevamo chiesto dalla panchina di fare altre scelte. Poi, rientri nel secondo tempo e prendi gol da palla inattiva. Il risvolto psicologico non ci ha permesso di fare una buona partita nel secondo tempo".

Sulla tenuta mentale: “Secondo me è una questione mentale. L’episodio negativo lo viviamo come un macigno. Veniamo fischiati da un mese. Sappiamo di dover regalare i playoff e i ragazzi lo sentono. Dobbiamo abituarci a questa pressione. Vincere per forza non mette nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi”.

Sulla tenuta fisica: “Si può ragionare sulla tenuta fisica ma a livello nervoso è stato frustrante. La componente psicologica è stata determinante in questo caso. Poi c’è sicuramente qualche giocatore indietro di condizione. In 10 giorni non li si rimette in piedi”.

Sul doppio trequartista: “Hanno lavorato bene e hanno creato imprevedibilità. Poi è normale che Gaston poteva calare perché non giocava da un po’”.

Su Bonfanti: “Bonfanti non ha fatto male. Abbiamo creato. Non mi è sembrato isolato. Ha avuto un’occasione importante che è uscita di poco. Nel primo tempo abbiamo creato 6-7 occasioni”.