Bari, a Carrara serve una difesa “di marmo”

A primo impatto la Carrarese potrebbe apparire, agli occhi dei più, un match nel quale la difesa del Bari venga impegnata meno del solito. Questo perché solo due squadre hanno segnato meno gol dei gialloazzurri, peraltro ultima e penultima. Ad uno sguardo più attento emerge, però, come il trend dei toscani indichi qualcosa di diverso: in 4 delle ultime 5 partite hanno segnato almeno 2 gol. Un dato fortemente in controtendenza rispetto alle precedenti 25 nelle quali tale statistica si era registrata solo 4 volte. Dalla sua, il Bari sembra forte della sua difesa, la terza per rendimento in questo campionato. Il recupero di Vicari aumenta ancora di più la scelta nelle retroguardie dopo un periodo di vera e propria emergenza, complice un mercato di gennaio incentrato sul reparto offensivo. È risaputa d’altra parte, che i problemi dei galletti si concentrano dalla trequarti in avanti ma anche in questo caso il rendimento dell’ultimo periodo dei toscani risulta sorprendente: 2 gol presi in 4 delle ultime 5. Incrociando i dati emerge come ben quattro partite dell’ultimo periodo siano finite per 2 a 2 con un segno ics, tanto caro ai biancorossi. La trasferta di Carrara si prospetta, da un lato, un pericolo dato l’attacco rinvigorito dei toscani, dall’altro, un’opportunità per tornare a fare più di un gol a partita (non succede da ben 7 turni).

La speranza è che i giocatori non abbassino la concentrazione pensando ad una partita senza troppi affanni data la difesa “di marmo” e che, invece, sfruttino la fragilità dei gialloazzurri per tornare a macinare gioco e reti, indispensabili per poter ambire a posizioni di classifica più rassicuranti in ottica playoff.