Il Bari torna in Toscana: la prima volta, quest'anno, è andata male. Ma Longo può calare gli assi

Torna in Toscana il Bari. La squadra di Longo sarà ospite domani della Carrarese. Un match da vincere, per ulteriormente rafforzare le chance playoff, a otto giornate dal termine del campionato regolare. La prima trasferta di quest'anno in Toscana fu amara per i biancorossi. Era il 13 dicembre e un Pisa lanciatissimo, e ora in odore non a caso di Serie A, batteva 2-0 con reti di Moreo e Piccinni, la formazione allenata dall'ex mister del Como. Una sconfitta forse inevitabile, o meglio pronosticabile, anche se quella partita contribuì certamente, come altre, al mancato decollo di un gruppo che non ha mai fatto fin qui il salto di qualità.

Non esattamente un buon precedente per Bonfanti (che, peraltro, in quel Pisa c'era e non giocò restando in panchina) e compagni. L'obiettivo dovrà essere quello di render più dolce il viaggio questa volta fuori dalle mura amiche. Avversario, la Carrarese, diametralmente opposto ma da rispettare: cenerentola quest'anno, ma con tanta voglia di stupire, del resto ad oggi sarebbe salvo. Questo Bari, però, non può più assolutamente sbagliare approcci e coordinazione sotto porta. Troppo importante l'obiettivo playoff, da più parti sbandierato e ritenuto alla portata di un gruppo che ha le sue qualità.

Intanto, a Carrara servirà ritrovare un po' di fantasia, magari rispolverando almeno uno fra Falletti e Pereiro, attesi dopo la sosta da un pronto rilancio personale. Inevitabile pensare agli uruguagi nel finale di stagione e alla loro verve, letteralmente da scoprire in ambiente barese dopo che i due hanno già impressionato altrove. Sarà la volta buona? Longo, questa volta, può calare per davvero gli assi.