Nell'ambito della rubrica di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato del match vinto contro il Palermo. Di seguito, le sue parole in esclusiva.

Qual è il suo pensiero sulla contestazione attuata dalla curva nei primi 20 minuti? Sono situazioni che possono incidere anche in campo? 
“La contestazione è condivisibile ma secondo me non influisce sull’impegno e sulla prestazione dei giocatori. Tra l’altro non è una contestazione indirizzata ai calciatori, sebbene l’alternanza di prestazioni negative ha portato un po’ di disappunto nei tifosi, bensì alla proprietà. Motivo per cui dura solo 20 minuti, una parte di inizio partita”.

Il tifo barese si divide: fischi a Lasagna, giusto o sbagliato?  È giusto che sia lui il centravanti titolare del Bari e come giudica la sua stagione finora? “Il disappunto non deve mai essere preso come un attacco diretto o personale. Sono sempre da rispettare e da interpretare i fischi, perché è chiaro che da un calciatore come Lasagna ci aspetti sempre quel quid in più, un pizzico d’esperienza in più, da attaccante affermato qual è stato. Per il suo curriculum è normale che le aspettative siano più altre rispetto ad un attaccante più giovane. Come ho sempre detto, i giocatori vanno valutati settimanalmente in allenamento, nessuno ha il posto fisso da titolare e se lo deve guadagnare, quindi non c’è nessuno che può avere la maglia assicurata ogni domenica”.

Falletti, c'è ancora tempo per incidere: con il Palermo tra i più positivi. Può essere lui l'asso nella manica di Longo in questo finale di stagione? “Su Falletti sono stato sempre chiaro su quello che penso sia il suo valore. Dal mercato di gennaio in poi ha avuto meno possibilità di giocare. Nel girone d’andata era stato uno dei pochi ad avere la qualità per fare la giocata estrosa, per determinare e velocizzare il gioco. Il mio dubbio nasce dal momento in cui non ha avuto più occasioni per giocare e addirittura è stato preso Pereiro per sostituirlo a gennaio. Per me un giocatore come Falletti deve giocare sempre se in ottime condizioni; quando non è al meglio no. La gara con il Palermo non è una sorpresa: dimostra il valore dell'uruguaiano”.

Sezione: In Tackle / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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