Primi giorni di lavoro per il Bari, che si appresta a partire per il ritiro di Roccaraso. Giornate frenetiche per mister Longo, ma anche per Magalini, al lavoro per regalare nuovi rinforzi alla squadra. Per parlare dei nuovi arrivi in casa Bari, ma non solo, abbiamo intervistato, in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, Alberto Bergossi, ex attaccante del Bari dal 1984 al 1987 e nella stagione 1988-89.

Su Magalini:"Conosco da tanti anni il direttore. E' una persona competente e stimata, oltre che, soprattutto, perbene. Lui ha fatto una vera gavetta, battendo praticamente tutte le categorie. Grazie a questo è diventato un grandissimo conoscitore di giocatori. Inoltre sa entrare in simbiosi con gli allenatori che sceglie e questo è successo ovunque è andato. L'ultimo esempio lo avete visto a Catanzaro.Il Bari ha fatto un'ottima scelta a puntare su di lui. Pur essendo una persona competente è chiaro che dovrà subito dimostrare qualcosa, dato che Bari è una piazza esigente e viene da una stagione deludente".

Su Longo:"Longo ha fatto sempre bene, tralasciando l'esonero di Como avvenuto con modalità strane. È giovane e ambizioso. È un allenatore che sa dare un'impronta alle sue squadre. Non è un gestore e bisogna fornirgli giocatori che siano predisposti a seguirlo e utili al suo credo. Solo così potrà realmente dare un'identità alla squadra".

Ancora sul mister: "È chiaro che avere Longo, una faccia nuova, darà linfa vitale al Bari, dopo una stagione di sofferenza. È anche positivo che molti giocatori siano andati via e si riparta tutti da zero e tutti sulla stessa lunghezza d'onda. È una persona equilibrata e saprà trovare le giuste misure alla squadra, a partire dai nuovi. Ma dovrà essere anche bravo a saper motivare chi c'era già, reduce da un play-out, che è sempre una botta forte per i giocatori".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 08 luglio 2024 alle 21:00
Autore: Armando Ruggiero
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