Il calcio ricorda Franco Mancini, ex portiere di Foggia, Lazio, Bari e Napoli. Soprannominato il René Higuita di Matera per la sua abilità con i piedi che tanto fece innamorare il suo maestro Zeman, si è spento all'età di 43 anni, stroncato da un infarto venerdì nella sua nuova casa di Pescara.

Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, lo ricorda con affetto: "Quando il 12 settembre 93 debuttai in Serie A a Foggia, in porta c'era Franco Mancini, il primo numero 1 che mi sono trovato di fronte". Il portiere del Genoa Sebastian Frey ha commentato così la notizia: "Ci ha lasciato un ex collega... - Ciao Francesco Mancini! Ciao Numero 1!".

Tra gli allenatori è un allibito Delio Rossi, suo ex tecnico, a spendere parole per lui: "Una tragedia immane. Lascia una famiglia. A me personalmente ha dato tanto. Sono vicino ai suoi parenti in questo momento difficile".

Infine i comunicati di cordoglio di tante squadre italiane, tra cui Udinese, Brescia e soprattutto Foggia, ambiente che lo ha visto esplodere, da cui sono arrivate le parole del presidente Casillo: "Farò giocare la squadra a Taranto con il lutto al braccio. Era un bravo ragazzo, mi telefonava sempre per farmi gli auguri per le feste". Proprio i suoi ex compagni del miracoloso Foggia di Zeman hanno lasciato in queste ore ricordi toccanti: "Era il mio compagno di squadra preferito - dice l'ex bomber Baiano - aveva un carattere chiuso ma era una persona vera e leale". Il capitano di quel Foggia, Onofrio Barone, svela un aneddotto: "Lo chiamavamo Orso ma noi nello spogliatoio riuscimmo a scioglierlo. Con noi stava benissimo".

"Sono scioccato, non me la sento di parlare", il laconico commento di Roberto Rambaudi.

Sezione: Gli ex / Data: Dom 01 aprile 2012 alle 15:00
Autore: Davide Giangaspero
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