Fuori Cheddira, Antenucci, Folorunsho, Esposito, Benedetti e Botta, dentro Diaw, Nasti, Edjouma, Aramu, Sibilli, Koutsoupias e Acampora. Ovvero, via 43 gol dello scorso campionato, per 20 gol di quest'anno (di cui 10 solo di Sibilli). Basterebbe questo impietoso dato del mercato estivo, per dar misura del fallimento tecnico del Bari in questa stagione. A Como, poi, è andata in scena l'ennesima bocciatura all'operato di Polito.

Nella trasferta lombarda, infatti, a difendere i pali del Bari per la prima volta dal 1' non è stato Brenno, ma un discreto Pissardo. Dopo alcune prestazioni deludenti, anche il portiere brasiliano è finito in discussione e, contestualmente, in panchina. Ma questa non è stata la prima, indiretta, bocciatura per Polito da parte di Iachini

Sempre a Como -ma era successo già in casa contro la Sampdoria- in assenza di Ricci sono stati schierati Pucino a destra e Dorval a sinistra. Lasciando in panchina e senza minutaggio Guiebre, che invece era stato acquistato proprio per fare da vice al terzino ex Parma e per l'inserimento del quale era stato lasciato fuori lista Aramu, poi reintegrato per le troppe assenze in attacco. Solo una settimana prima, invece, a detta di Iachini è stato risparmiato Puscas per alleggerire dalle pressioni della piazza quello che è stato l'acquisto top del mercato di gennaio.

Non un anno felice, insomma, per Polito, che era stato incoronato a Re dopo le due precedenti stagioni. Ma nel calcio, si sa, è il presente a condizionare i giudizi e la stagione ad un passo dalla Serie A, prima di una in difficile lotta per la salvezza, appare più come un'aggravante piuttosto che un'assoluzione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 10:00
Autore: Luigi Arbore
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