Longo, il Cittadella non va sottovalutato. Piedi per terra, ma l'ambizione è alta

Mancano poche ore al ritorno in campo del Bari: i galletti, dopo la pausa nazionali durata due settimane, affronteranno il Cittadella in casa al San Nicola. Mister Moreno Longo, che ha parlato in conferenza stampa, sa che la partita non è delle più facili. Nonostante il penultimo posto in classifica, la compagine veneta si distingue per mentalità e approccio che, secondo il tecnico piemontese, il Bari dovrà eguagliare in campo. Anche le tre vittorie in trasferta in campi difficili (Modena, Brescia e Palermo) spaventano l’allenatore, che ha parlato di DNA di intensità. 

Tanti i dubbi di formazione: le assenze di Vicari (infortunio) e Benali (squalifica) pesano, ma Longo sembra avere più assi nella manica. A centrocampo addirittura tre calciatori per una maglia, ossia Maiello, Lella e Coli Saco: quest’ultimo, a detta del mister, cresciuto molto negli ultimi allenamenti. In difesa, oltre all’assenza di Vicari, il tecnico dovrà fare i conti anche con quella di Matino: domani, al centro, ci sarà o Simic o Mantovani, con quest’ultimo in vantaggio con Obaretin e Pucino braccetti. Poche parole sui singoli, eccezion fatta per Novakovich, lodato dal coach per la sua disponibilità in fase difensiva.

L’obiettivo di quest’anno? Per Longo è chiaro: in questo momento bisogna mantenere i piedi per terra, vista la classifica molto corta. L’ambizione, però, c’è ed è anche tanta. I playoff sono l’ambizione, ma bisognerà lavorare duramente partita dopo partita.