Giorno di vigilia in casa Bari. Domenica pomeriggio i biancorossi sono attesi dalla delicata sfida dell’Arechi contro la Salernitana. Di questa partita abbiamo parlato con il direttore di TuttoSalernitana, Luca Esposito. Di seguito le sue dichiarazioni per TuttoBari.

La presentazione dell’avversario: “Momento non facile per la Salernitana. È un momento di tanti pareggi e sconfitte. L’ultima vittoria all’Arechi risale ad agosto. Non è un momento di tranquillità e serenità, con la squadra in piena zona play-out. È chiaro che bisognasse fare un campionato di assestamento, nessuno si aspettava di tornare subito in Serie A, però non ci si aspettava nemmeno di soffrire così tanto. Siamo ancora a un terzo del campionato e tutto può ancora succedere. La gara sarà delicata perché la Salernitana deve tornare a vincere e a sbloccarsi con i suoi attaccanti”.

Sui punti di forza e di debolezza della squadra di Martusciello: “Il punto di forza faccio fatica a trovarlo onestamente (ride n.d.r.). Forse il punto di forza può essere la voglia. Le squadre di Martusciello ci mettono una bella ‘garra’, aggressività a centrocampo. Questo può essere il punto di forza. Faccio fatica a indicare un reparto, visto che sia la difesa che l’attacco stanno facendo fatica. Il punto debole? Sicuramente la difesa. È vero che con Ferrari e Bronn c’è stata una certa crescita, però la difesa fa grande fatica”.

Sull’ex di giornata, Yayah Kallon: “Quando l’ho visto esordire mi aveva impressionato. Però ricordavo che già a Bari aveva avuto alti e bassi. Anche a Salerno sta avendo gli stessi problemi: aveva iniziato bene, però poi ha fatto una follia che gli è costata quattro giornate di squalifica. È un giocatore che è finito un po’ nelle retrovie, però può essere la partita della svolta entrando in corso d’opera. Per lui è una partita importante, anche perché il mercato di gennaio si avvicina e lui per ora ha deluso”.

Sul gemellaggio: “E’ un gemellaggio nato nell’83 e si prolunga da allora ed è uno dei più longevi. Prima della partita ci sarà un incontro tra le due tifoserie, in cui verrà ancora rinnovato questo gemellaggio. E lo stesso accadrà allo stadio sugli spalti prima dell’inizio della gara”.

Sulla multiproprietà, sperimentata anche a Salerno con la gestione di Claudio Lotito. Questo il parere di Esposito: “Io, diversamente da molti, ringrazio sempre Lotito. Alla fine, lui ha portato la Salernitana dalla Serie D alla Serie A. Quindi si può dire tutto su Lotito, però questi sono i dati di fatto. Io sono pro alla multiproprietà. Se in un calcio malato, come è quello con cui conviviamo, ci sono dei presidenti come Lotito e De Laurentiis che possono permettersi due squadre in Serie A, ben venga. Preferisco avere un soggetto come Lotito o De Laurentiis con cui si possa interagire, piuttosto che i fondi esteri che non si sa nemmeno a chi appartengano. Anche il Bari, d’altra parte, è stato a un minuto dalla Serie A. Quindi non credo che De Laurentiis non voglia andare in Serie A”.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 novembre 2024 alle 07:00
Autore: Antonio Testini
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