Intervista al giornalista Alfredo Pedullà sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno. L'esperto di mercato ha toccato alcuni temi: "Marcandalli non ha motivo di restare al Genoa. Era accostato alla Reggiana, ma non sono andati avanti. È possibile che arrivi. Pereiro? Non mi fa impazzire. Ha grandi colpi, però poi si ferma ogni tre, quattro turni per infortunio. È discontinuo. La B deve essere fatta di giovani e non di nomi. Altrimenti fai la fine della Cremonese che spende tanto e vai al massacro. Se vedete la trafila di Pereiro, da Cagliari a Terni, non lo prende nessuno. Va al Genoa, ma il campo non lo vede. Con quali motivazioni scenderebbe in B?".

Su La Gumina: "Fa parte della gerarchia dei Pereiro, o giù di lì. Parliamo di gente che ha fatto in passato, non ha mantenuto e prova a ripartire. A gennaio, con i rischi del caso, quando provi a ripartire non è detto che accada. Io prenderei ragazzi di ventitré, ventiquattro anni anche dalla serie C. Ormai il periodo delle figurine è alle spalle". Pedullà ha rimarcato: "Arriverà un difensore Under. E qualcosa in attacco potrà cambiare perché chi non ha trovato molto spazio sta per andare via. Se hai un buon gruppo al 75 per cento e indovini un paio di operazioni, puoi giocartela sino in fondo".

Spazio alle uscite... "Maiello è stato un buon centrocampista. Fa parte del vecchio ciclo. Non mi stupirei se partisse. Il problema del Bari non è lui, ci mancherebbe. C’è una logica di lista e patrimonialità da rispettare. Non puoi prendere se prima non ti liberi di alcuni ingaggi. I posti si liberano, quando due, tre esuberi sono stati piazzati. Sgarbi andrà a giocare da qualche parte. Può essere ad Avellino. Se Favilli fosse stato bene, giocherebbe in A da tre anni. Ci sta che esca per fare spazio ad un altro attaccante".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 03 gennaio 2025 alle 10:15
Autore: Redazione TuttoBari
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