Cesar Falletti, giunto nel rush finale del mercato estivo a Bari, si prospettava come uno dei colpi da novanta del mercato dei galletti. Le prime prestazioni avevano convinto e incantato il pubblico pugliese, a partire dal match interno con il Mantova. Gioca quasi tutto il girone d'andata tra i titolari, trovando il primo gol, su rigore, contro lo Spezia, nel primo match di ritorno e propiziando un autorete.

Nel girone di ritorno il suo minutaggio si abbassa notevolmente. La sua ultima prestazione da titolare risale al match interno col Frosinone. Seguono due ingressi dalla panchina con Juve Stabia e Cremonese e due panchine con Mantova e Samp. Un'inversione di tendenza preoccupante, soprattutto alla luce delle difficoltà offensive del Bari e della scarsa vena creativa in avanti. I galletti, d'altronde, hanno basato un intero campionato su solidità, recupero palla, muscoli e ripartenze. In questo scenario Falletti vede ridotte le sue possibilità di esprimersi al meglio. Le sue prestazioni, certamente, non hanno aiutato.

Ora le tante panchine potrebbero essere spiegate per un calo fisico o per mere scelte tattiche, ma ci troviamo, chiaramente, davanti a un caso. Che va risolto al più presto, perché Falletti deve essere una risorsa e non un problema per il Bari. Soprattutto alla luce dei pochissimi gol realizzati, negli ultimi match e per quasi tutto l'arco del campionato

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Armando Ruggiero
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