Longo: "Altre piazze non hanno nostra pressione. Essere più offensivi? Non contano giocatori, ma..."

In conferenza stampa, Moreno Longo ha parlato dell'imminente periodo che può segnare la stagione:

"Qualsiasi partita diventa più importante. Ogni vittoria e punto può pesare in maniera notevole. Dobbiamo affrontare questo periodo con un mood positivo, e la voglia di volerci migliorare e vederci protagonisti. Questo va dimostrato sul campo, con prestazioni dalla base solida, di intensità e agonismo. Dobbiamo dimostrare di voler fare qualcosa di importante".

Queste, invece, le parole sul distacco dalla zona playout e possibili scelte più offensive: "Otto punti sono un buon margine, ma non si può stare tranquilli. È un termine che non mi piace, guardando sia dietro che avanti. Devi avere qualcosa che ti brucia e chi te deve spingere a dare il meglio. Scelte per essere più offensivi? Questa valutazione è stata spesso affrontata, sulla base anche dello stato di forma dei ragazzi. Ma al di là delle scelte, che sia due attaccanti e un trequartista o solo due punte, conta l'atteggiamento e fare bene le due fasi. Non è solo il numero di giocatori offensivi a farci essere più offensivi, ma l'atteggiamento della squadra".

Proprio sull'importanza di fare bene: "Se riavvolgiamo il nastro, vedere la Samp dov'è adesso era inimmaginabile. L'organico ha giocatori di altissimo livello. Non c'è alcun vantaggio psicologico, perché questa piazza ha le loro stesse pressioni. Chi ha questo vantaggio sono Cesena, Juve Stabia, Catanzaro. Noi sappiamo che Bari chiede tanto. Giustamente il tifo si fa sentire se pareggiamo una partita, lì è diverso. Abbiamo opportunità di giocare ad alto livello e fare un passo avanti".