L'ultima avventura da allenatore di Moreno Longo, nuovo tecnico del Bari, è stata sulla panchina del Como: in riva al Lario, il piemontese ha ben figurato, guadagnando 21 punti in 12 partite. Nonostante ciò, a novembre è stato sollevato dall'incarico in favore di Cesc Fabregas: un esonero, a detta di molti addetti ai lavori, ingiusto.

A Como, Longo ha utilizzato per la maggior parte delle partite la difesa a tre formata da Federico Barba, Cas Odenthal e Marco Curto. Tra gli inamovibili, sulla fascia sinistra, il cipriota Nikolas Ioannou, che spesso ha trovato la via del gol. A centrocampo tante opzioni diverse, ma il perno fondamentale era il capitano Alessandro Bellemo. Titolarissimo anche il bomber ex Milan Patrick Cutrone, tra i più utilizzati dal mister di Grugliasco, spesso assistito da due giocatori molto tecnici come Lucas Da Cunha e Simone Verdi.

Tra questi, c'è sicuramente qualcuno che, vista la promozione in A e le grandi ambizioni del club lariano, potrebbe rimanere in B e fare al caso del Bari. Non è un mistero che Longo voglia portare in biancorosso Marco Curto: l'ex Sudtirol, classe 1999, conosce alla perfezione le richieste del tecnico e potrebbe essere un tassello importante per la difesa.

Visto l'addio di Guiebre, il Bari dovrà rimettersi sul mercato alla ricerca di un terzino per la fascia mancina: Ioannou, con Longo, ha reso al massimo e sarebbe manna dal cielo per il club pugliese. Un sogno sarebbe poter portare al San Nicola un centravanti del calibro di Cutrone: impossibile, ma occhio ad altri attaccanti in uscita dal club lariano, come ad esempio Alberto Cerri, che ha giocato pochissimo con Longo per via di un infortunio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 luglio 2024 alle 13:00
Autore: Alessio Bonavoglia
vedi letture
Print